Parco mezzi Ataf, interrogazione di Checcucci (AN)

Il parco mezzi dell'Ataf è al centro di una interrogazione presentata dalla consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci.«L'inquinamento da PM 10, le cosiddette "polveri sottili" – ha ricordato l'esponente del centrodestra - ha "colpevoli" precisi e ben identificati, ad esempio i grandi motori diesel di Ataf, Copit, Lazzi ecc. Fino a pochi mesi fa, un autobus Ataf su tre circa, ovvero 100 su 350, aveva un'anzianità di oltre 14 anni. Di questi, circa 40 avevano un'anzianità di oltre 20 anni e dei 350 autobus a gasolio, la metà non avevano neanche l'omologazione Euro 1».In particolare l'esponente Gaia Checcucci vuole conoscere «la composizione attuale di tutti i veicoli destinati al trasporto pubblico collettivo», ovvero la «data di prima immatricolazione e targa di ogni singolo veicolo»; «il tipo di alimentazione di ogni singolo veicolo»; la «data dell'ultimo collaudo e relativo esito di ogni singolo mezzo»; la data delle ultime due verifiche dei gas di scarico», «la quantità complessiva di combustibile consumata da tutto il parco veicolare (nell'ultimo anno), suddividendo la quantità per tipologia di combustibile»; «il consumo medio di ogni singolo veicolo». (fn)Questo il resto dell'interrogazione:Firenze 10 Gennaio 2006Al Signor SindacoComune di FirenzeTipologia: InterrogazioneSoggetto Proponente: Gaia CheccucciOggetto: Parco veicolare A.T.A.F.CONSIDERATI i recenti provvedimenti restrittivi ai veicoli "Euro 0" in tema di mobilitàSI INTERROGA IL SINDACO PER SAPEREla composizione attuale di tutti i veicoli A.T.A.F. destinati al trasporto pubblico collettivo, intendendo per "composizione":data di prima immatricolazione e targa di ogni singolo veicolo;tipo di alimentazione di ogni singolo veicolo;data dell'ultimo collaudo e relativo esito di ogni singolo veicolo;data delle ultime due verifiche dei gas di scarico di ogni singolo veicolo, i dati prima della verifica e dopo la verifica, intendendo per dati a) le sostanze monitorate, b) i km percorsi al momento dei due controlli;numero dei giorni effettivi di utilizzo e numero dei km percorsi nell'ultimo anno per ogni singolo veicolo (nell'ipotesi che qualche mezzo sia stato immatricolato entro anni uno, i km percorsi dall'entrata in servizio, e il numero dei giorni di lavoro);la quantità complessiva di combustibile consumata da tutto il parco veicolare (nell'ultimo anno), suddividendo la quantità per tipologia di combustibile (gasolio normale, Gecam, metano, ecc.);il consumo medio di ogni singolo veicolo;per i veicoli elettrici (sempre nell'ultimo anno) il consumo in Kwh, il relativo costo, il numero delle batterie sostituite, il loro costo.Gaia Checcucci