Campagna "Amo Firenze", Cellai (AN): «Ma Domenici e Cioni sanno di governare la città da più di 6 anni?»
Questo il testo dell'intervento di Jacopo Cellai, vicecapogruppo di Alleanza Nazionale:«Ma il Sindaco Domenici e l'assessore Cioni lo sanno che governano questa città da più di 6 anni ?E' la domanda che io come molti cittadini mi sono posto leggendo quanto riportato dalla stampa cittadina a proposito della campagna per il decoro della città. Che sembra scritta da chi si accinge o aspira a governare la città, non certo da chi la gestisce da molto tempo. Perché allora significa che dei tanti problemi di Firenze sottolineati nel corso della presentazione della campagna "Amo Firenze" Domenici e Cioni se ne sono accorti soltanto ieri mattina. Il problema di questa città non è quello di individuare i problemi, ma quello della volontà politica di risolverli. La campagna per il decoro intrapresa dall'Amministrazione è l'ennesima operazione elettorale - propagandistica che non ha niente a che fare con le risposte concrete che si attendono i cittadini.Una mole di generiche intenzioni sponsorizzate da nomi importanti. Niente di più.Come si può pretendere di educare al decoro quando è il Comune il primo ignorante in materia ?Qualche esempio: la quasi totale assenza di bagni pubblici: Quanti ne ha realizzati Domenici da quando è Sindaco, ovvero dal 1999 ? E adesso ci vengono a raccontare che " tra i temi individuati, c' è la questione dei vespasiani". Accidenti, che geni ! Peccato che dal 2004 il Consiglio Comunale abbia approvato una prima mozione per la realizzazione di un piano di servizi igienici da realizzare in città - e che la Giunta non abbia mosso un dito e, di recente, sia stata approvata una ulteriore mozione, presentata dal sottoscritto, per realizzare bagni pubblici nell'area della stazione, cui la Giunta ad oggi non ha neppure annunciato di voler dar seguito. E che dire di tutte quelle strade divenute veri e propri urinatoi, da tempo noti, sui quali si potrebbe facilmente intervenire ? Un esempio: i cassonetti posti nelle vicinanze di piazza S.M.N, tra via della Scala e via del Porcellana. Che hanno creato una vera e propria latrina a cielo aperto ma sui quali pare che nessuno possa o meglio voglia intervenire nonostante le mie reiterate segnalazioni. Eppure basterebbe spostare i cassonetti. Troppo difficile evidentemente !Accanto ai vespasiani si parla di monitoraggio delle transenne : che significa ? Forse qualcuno si è accorto di aver trasformato la città in una sorta di Vigilandia e non sa neppure quante ce ne sono ? Anche su questo è palese il menefreghismo dell'Amministrazione : in Piazza Santa Maria Novella i due obelischi sono orrendamente transennati da tempo, ma l'assessore alla Cultura mi ha risposto che è normale che ci stiano per questioni di sicurezza. In prossimità di piazza D'Azeglio, dove è situata la porta telematica, la strada assomiglia alla curva del S.Nicola di Bari, tanti sono i cordoli bianchi e rossi. Situazione segnalata da tempo, nessuna risposta. Tanto per fare 2 esempi pratici.E poi la manutenzione del verde : perchè in tutti questi anni si è continuato e si continua a far bivaccare la gente sul verde di piazza Stazione, di Piazza Santa Maria Novella, alle Cascine per non parlare dei sagrati delle chiese "storiche" vedi Santa Croce, Santo Spirito, il Duomo, salvo sparare addosso ai coraggiosi "prelati" che hanno avuto il coraggio di denunciare l'insipienza del Comune ?Il problema lì non è di educare al decoro. Anche perché solo la demagogia di sinistra può pretendere di educare al decoro gente che non sa manco che significhi in italiano ! Si tratta solo di avere un forte senso della legalità e del decoro. Basterebbe far rispettare il regolamento di Polizia Municipale, che all'articolo 55 prevede il divieto di bivaccare. Quante multe ha fatto la polizia municipale in questi 6 anni ?Ed infine la ciliegina. I controlli sull'abusivismo commerciale. E' forse decoroso permettere l'invasione in via Calzaioli, al Porcellino, nel lungarno Archibusieri, delle borse, degli occhiali e quant'altro ? L'assessore Cioni, che ha sempre sottolineato le responsabilità' delle Forze dell'Ordine, difendendo l'ottimo lavoro, a suo avviso, svolto dalla polizia municipale, ha comunicato che il reparto anti degrado si è allargato, da 20 a 30 vigili. Non è già questa un'ammissione del fatto che si poteva fare di più ? Ed infine, dato l'esercito di personale di cui dispone la Polizia Municipale qualcuno vorrebbe davvero convincerci che 30 agenti sono un numero adeguato ad affrontare una delle più grandi piaghe di questa città ?Non si può educare al decoro senza avere il senso del decoro: signor Sindaco è ormai da tempo che le consigliamo di andare a casa: è senz'altro la cosa più decorosa che potrebbe fare».(fn)