Parterre, Giocoli e Pericoli (FI): «Il Quartiere 2 si lascia sfuggire la struttura. Così si penalizza per sempre tutta la zona»

«Complimenti al presidente del Quartiere 2. Dopo essersi lasciato scappare il "Teatro di legno" all'area Pettini-Burresi ora perde anche il Parterre». E' quanto denunciano la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli e il consigliere al Quartiere 2 Federico Pericoli.«Secondo la delibera di giunta dello scorso 23 dicembre – hanno spiegato i due esponenti del centrodestra - quasi tutti i cubi del Parterre verranno concessi gratuitamente per 10 anni alla Firenze Parcheggi che qui realizzerà i propri uffici. Così sfuma per sempre una risistemazione globale della struttura che avrebbe potuto vedere come attore protagonista il consiglio del Quartiere 2 e che era stato il cavallo di battaglia della maggioranza di centrodestra in questa circoscrizione negli anni '95/'99 ma anche dell'ex presidente di centrosinistra Aiazzi».«Quello attuale invece si è fatto "sottrarre" il "tesoro" senza nemmeno tentare di difenderlo – hanno aggiunto Giocoli e Pericoli – anzitutto la scelta dell'amministrazione comunale lascia aperti seri e gravi problemi: c'è un "occhio di riguardo", se non "favoritismi", nei confronti di una società per azioni e questo aspetto merita l'attenzione della corte dei conti. Inoltre si penalizzerà per sempre tutta la zona: dopo l'orario di chiusura degli uffici della Firenze Parcheggi l'area sarà ufficialmente abbandonata a se stessa, ai malavitosi e al degrado imperante. Forse Firenze Parcheggi si occuperà della caccia a quei topi che hanno fatto chiudere, guarda caso proprio pochi giorni prima della delibera di giunta, la struttura di Mondo Bimbo?»«Complimenti anche alla giunta – hanno concluso i due consiglieri di Forza Italia - è il primo atto della campagna "Amo Firenze"? A suon di proclami si vuole fronteggiare il degrado e con i fatti, pur di "regalare" una area alla Firenze Parcheggi, si sacrifica un intero quartiere. O forse si tratta del "contentino" ormai promesso dopo la vicenda Fortezza?». (fn)