Consegnato il Fiorino d'oro al professor Giorgio Luti, grande letterato e docente

Un grande intellettuale e un grande fiorentino: Firenze oggi ha festeggiato il professor Giorgio Luti, insigne letterato e docente universitario, che ha ricevuto dal sindaco Leonardo Domenici il Fiorino d'oro della città. La cerimonia si è tenuta alla Biblioteca centrale di via Sant'Egidio, in occasione della presentazione del libro del professor Luti "Le passioni di un letterato. Scrittori e poeti del '900", inserita nel programma di "Leggere per non dimenticare" curato da Anna Benedetti. Una cerimonia partecipata e festosa per un riconoscimento che Giorgio Luti ha voluto dedicare alla nipotina Valeria, sottolineando che "i giovani sono il futuro e la speranza: attraverso di loro vive il legame fra la città e i fiorentini". E' stato il sindaco a leggere la motivazione: "Lungo tutta la seconda metà del Novecento Giorgio Luti ha indagato, con rigore scientifico e passione civile, la vicenda culturale italiana otto-novecentesca, consentendo di scoprire e valutare la portata di movimenti letterari, autori altrimenti sottovalutati o anche ignorati dalla critica tradizionale. Giorgio Luti ha incarnato la figura dell'intellettuale 'militante', dell'uomo di cultura impegnato nelle battaglie civili del suo tempo, nella assoluta autonomia e libertà da ogni vincolo o rigidità ideologica. La sua fedeltà è stata sempre e solo ai valori umani della civiltà delle lettere. Il suo impegno culturale si è orientato in molteplici direzioni: dal lavoro proficuo e innovativo in riviste e case editrici fiorentine, al ministero dell'insegnamento. Attraverso questi canali, Giorgio Luti ha contribuito in modo determinante a formare generazioni di giovani studiosi e di intellettuali, riuscendo a stabilire con ciascuno non solo una reciproca collaborazione, ma anche un sodalizio umano che travalica la pur importante dimensione pedagogica. Il rapporto di Giorgio Luti con Firenze è stato intenso e fecondo, animato sempre da una inesauribile passione per la ricerca e per lo studio della città come straordinario laboratorio poetico e letterario cogliendo ed esaltando la sua vocazione cosmopolita". Oltre al sindaco e ad Anna benedetti, sono intervenuti l'assessore Simone Siliani, Marino Biondi, Simona Costa ed Enrico Ghidetti. (ag)SEGUE FOTO CGE