Il Comune di Firenze ricorda Giotto nell'anniversario della morte
Il Comune di Firenze ha ricorda ufficialmente Giotto da Bondone nell'anniversario della morte che risale all'8 gennaio 1337. E' stato l'assessore alle tradizioni fiorentine Eugenio Giani a deporre una corona di fiori su quella che si presume la sua tomba all'interno della Basilica di Santa Maria del Fiore. L'assessore Giani ha ritenuto opportuno assumere l'iniziativa di ricordare ogni anniversario della morte di colui che è stato il più grande artista fiorentino."Giotto ha sottolineato l'assessore Giani è stata il più alto personaggio dell'arte figurativa a Firenze che, a differenza di altri artisti, visse positivamente il rapporto con la città. A testimonianza di ciò, la grande folla che presenziò ai suoi funerali in Duomo. Giotto era nato a Vicchio di Mugello nel 1267 e a Firenze ha lasciato testimonianze significative alla cappella Bardi e Peruzzi in Santa Croce e fu magister dell'Opera di Santa Reparata, poi Opera del Duomo e da qui l'intitolazione a suo nome del campanile.""La memoria di colui che ha significato una svolta epocale, che ha segnato la storia dell'arte ha aggiunto l'assessore Giani deve essere ogni anno ricordata a Firenze. Giotto operò in molte città, ma dopo essersi formato a Firenze, fece sempre riferimento alla nostra città, fondandovi anche una scuola e impegnandosi negli ultimi anni della sua vita, sempre con opere che hanno lasciato il segno nei secoli. E' quindi giusto che il Comune di Firenze commemori ogni anno questa ricorrenza. Non lo abbiamo fatto il giorno esatto della sua morte, l'8 gennaio, solo perché coincideva col rito domenicale in Duomo".(fd)