Incidenti stradali, l'assessore Cioni: "Raddoppieremo i controlli con gli etilometri. Adesso inasprire le pene per chi uccide guidando l'auto in stato di ebbrezza"
"Il 2005 si è chiuso con 34 morti a causa di incidenti stradali e il 2006 è iniziato nel modo peggiore, con due deceduti in appena una settimana. Dati che confermano come gli incidenti stradali siano ormai una delle emergenze più importanti con cui dobbiamo fare i conti. E proprio per questo è necessario inasprire le pene per chi uccide una persona guidando l'auto in stato di ebbrezza o di alterazione causata da sostanze stupefacenti". E' questo il commento dell'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni in merito alla riunione straordinaria sul tema degli incidenti che si è svolta questa mattina a Palazzo Vecchio. Oltre all'assessore Cioni erano presenti la vicecomandante della Polizia Municipale Patrizia Verrusio e rappresentanti della Società della Salute e dell'Azienda sanitaria fiorentina. Nel mirino soprattutto la guida in stato di ebbrezza e in generale di alterazione a causa di sostanze stupefacenti.E proprio su questo fenomeno si concentra l'assessore Cioni. "Negli ultimi anni abbiamo assistito a un rilevante aumento delle contravvenzioni per la violazione degli articoli del codice della strada per la guida in stato di ebbrezza, per la guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti e per la fuga da sinistro con feriti. Basta scorrere i dati delle multe elevate in caso di incidente per rendersi conto che si tratta di un fenomeno preoccupante. Anche per questo, insieme all'Associazione degli avvocati e a quella dei familiari delle vittime delle strada, stiamo lavorando per far partire da Firenze una legge di iniziativa popolare per l'inasprimento della pena nei casi di incidenti causati dalla guida in stato di ebbrezza e di eccessiva velocità". Tornando ai dati nel 1999 le contravvenzioni per la violazione dell'articolo 186 del codice della strada (guida in stato di ebbrezza) erano 97: le multe sono poi diventate 118 nel 2000, 104 nel 2001 fino alle 187 nel 2004 e alle 170 nei primi otto mesi del 2005. Stessa tendenza per le contravvenzioni per la violazione dell'articolo 187 (guida in stato di alterazione) elevate in caso di incidenti: dalle 14 del 1999 siamo passati 15 del 2003 fino ad arrivare alle 17 dei primi due quadrimestri del 2005. Infine l'articolo 189, ovvero la fuga in caso di sinistro con ferito. Nel 1999 le multe erano state 63, sono passate a 99 nel 2003 e a 87 nel 2004 mentre nei primi otto mesi del 2005 le contravvenzioni registrate sono state 56. "Per questo è necessario un intervento mirato prima di tutto sulla prevenzione precisa l'assessore Cioni rivolto alle categorie di conducenti di veicoli più a rischio, ovvero i giovani". In dettaglio da febbraio saranno raddoppiati gli etilometri a disposizione della Polizia Municipale (da 2 a 4) e con essi i servizi delle pattuglie soprattutto nelle notti del fine settimana.Sempre da febbraio riprenderà l'iniziativa dell'alcol test, su base volontaria e con i kit monouso, all'uscite delle discoteche fiorentine. E verranno coinvolte anche le autoscuole con la distribuzione ai futuri neo-patentati di materiale informativo sugli drammatici effetti della guida in stato di ebbrezza e dell'eccessiva velocità.Per quanto riguarda invece l'aspetto più legato alle problematiche della salute, è stata decisa la costituzione di un osservatorio sui traumi da incidenti stradali. L'obiettivo è costruire una banca dati unitaria che raccolga appunto i dati in merito ai traumi derivanti dagli incidenti provenienti dalle diverse strutture operanti sul territorio (organismi di controllo e sicurezza, rete degli ospedali, azienda ospedaliera di Careggi, sistema 118) in modo da poter intervenire sia a livello di prevenzione che di interventi socio-sanitari. (mf)