Muore dentro roulotte andata a fuoco, Donzelli e Moretti (AN): «Se l'amministrazione non cambia rotta quanto avvenuto a Brozzi potrebbe accadere di nuovo»

«Quanto avvenuto a Brozzi, se l'amministrazione non cambia rotta e sposa la legalità e la fermezza contro le occupazioni e le baraccopoli, potrebbe accadere di nuovo». E' quanto sostiene il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli dopo la scoperta, domenica mattina in una discarica gestita dalla Scaf, di un cadevere carbonizzato.Sulla vicenda Donzelli, insieme alla consigliera di AN al Quartiere 5 Chiara Moretti, hano presentato una interrogazione «per sapere i motivi per i quali l'amministrazione non ha rimosso i vecchi veicoli che si trovano nell'area».«Qui – scrivono Donzelli e Moretti – sono ammucchiati nel fango veicoli vecchissimi e destinati alla demolizione. La presidente del Quartiere 5 Collesei aveva visitato questa discarica in oggetto nello scorso mese di settembre, rilevando la presenza di clandestini, e anche i residenti avevano più volte segnalato la presenza di persone che si erano stabilite in roulotte, in furgoni ed in auto depositate destinate alla rottamazione nell'area in oggetto».I due esponenti di Alleanza Nazionale vogliono anche conoscere «se l'amministrazione comunale era a conoscenza della situazione e, in caso affermativo, perché non è intervenuta per "chiudere" e rimuovere tutti i veicoli dall'area in oggetto già a settembre»; «se esiste un monitoraggio di tutti i dormitori abusivi presenti sul territorio cittadino».«In città - ha ricordato Donzelli - sono numerosi i luoghi dove extracomunitari, spesso anche clandestini, dormono abusivamente senza alcun controllo sulle condizioni sanitarie e di sicurezza. La baraccopoli a Brozzi non è l'unico dormitorio clandestino presente in città. Sul viale Gramsci, a pochi passi da piazza Beccaria c'è una palazzina intera occupata irregolarmente, in Viale Volta alcuni richiedenti asilo occupano da mesi un villino. Casi analoghi in via dei Tessitori, nel sottopassaggio in viale Lavagnini, al Romito vicino la chiesa ho denunciato personalmente baraccopoli improvvisate, come in via del Mezzetta nella zona delle poste, per non parlare della stazione di Santa Maria Novella, solo per fare alcuni esempi».«Spesso si tratta di palazzine dove le condizioni di sicurezza sono precarie - ha rilevato il consigliere di AN - non ci sono impianti regolari di luce, gli occupanti cucinano con bombole del gas rimediate qua e la o con allacciamenti di fortuna. Queste situazioni, aggiunte al degrado e all'assenza di alcun tipo di controllo sulle presenze rischiano di diventare molto pericolosi, non solo per chi abita abusivamente ma anche per i fiorentini che abitano nelle zone limitrofe». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:TIPOLOGIA: INTERROGAZIONESOGGETTO PROPONENTE: GIOVANNI DONZELLIOGGETTO: interroga il Sindaco per sapere i motivi per i quali l'A.C. non ha rimosso i veicoli vecchissimi collocati all'interno dell'area gestita dalla Scaf nel Quartiere 5.Il sottoscritto Consigliere Comunale,• In riferimento agli articoli apparsi sulla stampa cittadina in data odierna relativi alla morte di un senza fissa dimora in una bidonville a Brozzi, nello specifico in un' area privata gestita dalla Scaf dove sono ammucchiati nel fango veicoli vecchissimi e destinati alla demolizione;• Visto che la presidente del Quartire 5 aveva visitato la discarica in oggetto nello scorso mese di settembre rilevando la presenza di clandestini;• Considerato che anche gli abitanti della zona avevano più volte segnalato la presenza di persone che si erano stabilite in roulotte, in furgoni ed in auto depositate destinate alla rottamazione nell'area in oggetto;• Constatato che la maggior parte gli occupanti sono extracomunitari che vivono in condizioni precarie mettendo a repentaglio l'incolumità degli altri "ospiti clandestini" nonché degli abitanti della zonaINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1. Se l'A.C. era a conoscenza della situazione su citata ed in caso affermativo perché non è intervenuta al fine di "chiudere" e rimuovere tutti i veicoli dall'area in oggetto già lo scorso mese di settembre;2. Se esiste un monitoraggio di tutti i dormitori abusivi presenti sul territorio cittadino.Il ConsigliereGiovanni DonzelliFirenze, 9 gennaio 2006