Chiusura aeroporto, Razzanelli (Udc): "Decisione masochista che accelererà lo spostamento dell'asse economico verso Bologna. Perché non lavorare di notte?"

"La chiusura dell'aeroporto Vespucci accelererà il processo di spostamento dell'asse economico verso Bologna, che si concluderà con la realizzazione del tratto dell'Alta velocità che ci collegherà col capoluogo emiliano. A quel punto, l'affossamento dell'economia fiorentina e toscana sarà definitivamente ottenuto, e i cittadini sapranno chi ringraziare. E pensare che, se ci fosse stata una pista di rullaggio ‘seria', l'aeroporto non sarebbe andato incontro a una chiusura così rovinosa". È quanto afferma Mario Razzanelli, capogruppo Udc, che aggiunge: "Appena sarà in funzione la Tav, lo scalo di Bologna disterà appena 35 minuti dal centro di Firenze e allora saranno guai anche per il ‘Galilei' di Pisa, che riuscirà a mantenere solo i voli a basso costo"."Sentire poi dall'assessore regionale Conti che non vale la pena istituire un collegamento ferroviario veloce con Pisa, dato che ci sono pochi utenti, è a dir poco imbarazzante – accusa Razzanelli –. Nessuno ha spiegato a Conti che il servizio pubblico viene usato solo se è funzionale? Adesso, una linea che impiega più di un'ora per arrivare all'aeroporto di Pisa non interessa a nessuno. Ma se il tempo di percorrenza fosse di mezz'ora, allora sì che i passeggeri la utilizzerebbero. Insomma, a questo punto non resta che augurarci che l'assessore vada a scuola di ‘logica'. Forse, così, potrebbe cambiare idea".Sul tema dei lavori alla pista dell'aeroporto Vespucci interviene anche Luigi Arterisio, che è stato responsabile dell'assistenza al volo di AdF per 35 anni. "Una decina di anni fa – ricorda Alterisio – furono effettuati il ricaricamento e la riqualificazione dell'intera pista di volo lavorando nell'arco orario di chiusura dell'aeroporto, e cioè dalle 24 fino alle 6 del mattino, senza penalizzare il traffico e facendo 20 metri per volta. Non furono opere di semplice asfaltatura: con l'occasione furono anche installati i cavi doppi necessari per l'adeguamento e il potenziamento degli impianti per i voli notturni, e cioè luci di bordo pista e luci di mezzeria della pista. L'aeroporto rimase chiuso solo una settimana. Perché – conclude Arterisio – non si opta anche questa volta per una soluzione simile?". (mf)