Festa dell'Epifania: visita guidata e gratuita della Cappella Sassetti. L'assessore Giani: "Un'occasione unica per ammirare l'opera del Ghirlandaio"

La tavola dell'Adorazione dei Magi di Domenico Bigordi, detto il Ghirlandaio, è stata da poco restaurata ed in occasione della festività dell'Epifania, sarà visitabile gratuitamente.L'iniziativa, anche quest'anno, è promossa dall'assessorato alla valorizzazione delle feste e tradizioni fiorentine e dall'associazione Guide Turistiche AGT di Firenze.Poiché la festa dell'Epifania quest'anno cade di venerdì, l'iniziativa sarà estesa anche al sabato, quindi due giorni di visite guidate con prenotazione obbligatoria, telefonando ai numeri 055/2616051-6.Le visite si svolgeranno la mattina del 6 e del 7 gennaio, ogni mezz'ora: alle 9,00 – 9,30 – 10,00 e 10,30.L'opera pittorica è collocata nella Cappella Sassetti, nella chiesa di S. Trinita, in piazza S. Trinita."La festa del 6 gennaio è particolarmente sentita ed ogni anno, grazie alla collaborazione dell'Associazione Guide Turistiche, viene offerto ai cittadini un percorso guidato per ammirare alcune opere sul tema dell'Epifania che si trovano in città – ha commentato l'assessore Eugenio Giani –. L'anno scorso fu possibile ammirare l'affresco a Palazzo Medici Riccardi di Benozzo Gozzoli e quest'anno sarà l'occasione per visitare gli affreschi e la tavola del Ghirlandaio, del 1485".La tavola dell'Adorazione dei Magi fu dipinta dal Ghirlandaio per completare la decorazione della cappella di cui la famiglia Sassetti aveva il patronato. Gli affreschi della cappella furono commissionati nel 1483 e raffigurano le storie di S. Francesco, protettore della famiglia, ambientate nelle strade della città. In particolare, è raffigurato S. Francesco che riceve la conferma della Regola da Onorio III e nell'occasione il Ghirlandaio ritrasse non solo Francesco Sassetti con il figlio primogenito ma anche Lorenzo il Magnifico con i figli ed alcuni membri della sua corte tra i quali il Pulci ed il Poliziano. Francesco Sassetti, ricco mercante e banchiere nella Firenze del Quattrocento, infatti fu anche uno dei consiglieri più ascoltatati di Lorenzo il Magnifico. (uc)