Stella (FI): «Subito in commissione sviluppo economico la questione dello spostamento del mercato delle Cure»

«Subito in commissione sviluppo economico la questione dello spostamento del mercato delle Cure». Lo chiede il consigliere di Forza Italia Marco Stella.«E' necessario un approfondimento immediato di questa ipotesi – ha aggiunto Stella che è anche vicepresidente della commissione sviluppo economico – dobbiamo attivarci per aprire un tavolo con gli operatori del mercato delle Cure e le associazioni di categoria per sentire anche da loro cosa pensano dello spostamento, ed eventualmente per concertare con loro una nuova sistemazione. Si tratta di una questione molto delicata, si parla di attività commerciali e di lavoratori, occorrono i dovuti passaggi dalle commissioni competenti, ed un ragionamento che coinvolga tutti i soggetti interessati, così come è stato affrontato oggi il problema evidenzia arroganza, superficialità e scarsa conoscenza delle dinamiche che coinvolgono il commercio ambulante, oltre ad una mancanza di rispetto istituzionale nei confronti della commissione sviluppo economico».«E' necessario soprattutto analizzare bene i motivi per i quali si decide di spostare un mercato – ha sottolineato il consigliere di Forza Italia - perchè se sono quelli citati dal consigliere Falciani, le argomentazioni non mi trovano certamente d'accordo. Troppe volte alcuni consiglieri e questa giunta pensano di trattare i mercati ambulanti come pedine da spostare all'interno della città, senza tenere conto delle esigenze degli operatori, delle difficoltà di trovare soluzioni alternative, e i disagi economici e sociali che questo provoca. Gli ambulanti sono una risorsa per la città e per questo vanno valorizzati: si tratta di una realtà economica nella quale lavorano direttamente più di 8mila persone e che nella maggior parte dei casi valorizza il nostro artigianato storico o i prodotti enogastronomici toscani».«La categoria ha bisogno di fiducia e di investimenti da parte dell'amministrazioni comunale e di quella regionale – ha concluso Stella – il Comune incassa dalla Cosap, il canone di occupazione del suolo pubblico, circa 30 milioni di euro l'anno dei quali due terzi circa provengono dalle occupazioni permanenti come per esempio i mercati. Per questo rifiuto ogni tipo di ragionamento che vede trattare gli ambulanti come un problema invece che come una risorsa. Vorrei inoltre ricordare al consigliere Falciani, e a tutta la giunta, che il regolamento comunale per la disciplina dello svolgimento dell'attività commerciale su aree pubbliche, all'articolo 8 prevede che "per lo spostamento o la soppressione di un mercato, di un raggruppamento, di un turno, di una fiera o di una fiera promozionale ai fini della valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale, il Comune, sentite le organizzazioni di categoria e le associazioni dei consumatori riconosciute dalla Regione, ed individuate le nuove aree e i relativi posteggi, assegna agli operatori interessati un termine di almeno due anni per il definitivo trasferimento, fatta salva la possibilità, a seguito di specifici accordi sottoscritti tra l'amministrazione comunale e la maggioranza degli operatori interessati, di stabilire termini diversi per il trasferimento". In merito agli eventuali spostamento, dunque, sono previsti passaggi sia temporali che di concertazione che nessuno può sentirsi autorizzato a non attuare». (fn)