Squalifica campo della Fiorentina, Pieri (FI): «Per eliminare i teppisti valorizziamo il ruolo degli steward»

«Hanno ragione i massimi dirigenti della Fiorentina, per pochi imbecilli si sta rovinando una stagione bellissima. Ora, però, è venuto il momento di varare una serie di misure per impedire che questi teppisti possano ancora nuocere. Non è riuscito alle gestioni Pontello e Cecchi Gori, può riuscirci la famiglia Della Valle». Lo ha detto il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri dopo la squalifica del campo della Fiorentina per i fatti di Empoli.«Bisogna istituzionalizzare il profilo lavorativo degli "steward" affinché siano davvero utili alla sicurezza degli stadi – ha aggiunto l'esponente del centrodestra – è vero che non siamo come in Inghilterra dove sono i club i proprietari degli stadi e gli abbonamenti sono una cosa seria. Ma Firenze e la Fiorentina non possono essere messi in un angolo da pochi delinquenti.«Lo scorso ottobre – ha ricordato Pieri – in commissione sport ci fu l'audizione del dottor Carbone, psicologo dello sport che, per la "Fondazione Caponnetto" sta seguendo il "progetto steward". Ci confermò la necessità di scegliere persone con qualifica professionale: la nuova normativa equipara gli steward che svolgono compiti di vigilanza sugli spalti agli incaricati di pubblico servizio, con la possibilità di applicare le stesse pene previste per quanti commettono reati nei confronti di un pubblico ufficiale. Ne sono previsti uno ogni 500 spettatori».«In vista dell'abbattimento delle barriere negli stadi - ha concluso il consigliere di Forza Italia - come previsto dalla nuova normativa Uefa che entrerà in vigore nei prossimi anni, gli steward avranno un ruolo fondamentale per garantire la sicurezza negli stadi. Un'altra misura potrebbe essere quella della "carta d'identità del tifoso" in grado di eliminare le code ai botteghini a compilare fogli con le generalità, l' indirizzo e il numero del passaporto. Una card tipo tesserino sanitario, o carta di credito che potrà essere rilasciata solo a chi non ha commesso atti vandalici all'interno o all'esterno dello stadio». (fn)