Mostra "Tappeti di fede, tappeti di guerra", interrogazione di Amato e Bosi (FI)
La «concessione di un contributo all'architetto Luca Faccenda per la realizzazione della mostra "Tappeti di fede, tappeti di guerra"» è al centro di una interrogazione presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e dal consigliere Enrico Bosi.«Con una delibera della giunta comunale del 18 ottobre 2005 scorso ricordano i due esponenti del centrodestra - si autorizza, con immediata eseguibilità, la realizzazione di una mostra dal titolo "Tappeti di fede, tappeti di guerra", nelle sale espositive del museo di storia naturale dal 21 ottobre al 4 dicembre, e si dispone l'accantonamento della somma di 19mila euro quale contributo a favore dell'architetto Luca Faccenda, realizzatore della mostra. Una determinazione dirigenziale del 9 dicembre dispone l'impegno della somma di 19mila a favore di Faccenda per la realizzazione degli aspetti organizzativi e promozionali. Nel progetto ed il piano economico della mostra, presentato dall'architetto il 25 agosto scorso, si richiede il contributo a fronte di spese previste di 103.000 euro ed inferiori entrate previste in circa 20mila euro».Nell'interrogazione si sottolinea la « la circostanza del ridotto numero di giorni, dal 18, data del provvedimento della giunta, al 21 ottobre, data del vernissage della medesima, che determinano un contributo giornaliero di 6.333 euro».Amato e Bosi vogliono sapere «qual è il rendiconto finale della mostra "Tappeti di fede, tappeti di guerra", ivi comprese le entrate dei biglietti e dei cataloghi venduti e il numero di visitatori»; «se l'assessore competente non ritenga eccessivo il contributo conferito all'architetto Faccenda per soli tre giorni di lavoro»; «se l'assessore competente ritenga inoltre eticamente sostenibile elargire contributi così elevati in un momento in cui anche la nostra amministrazione (grazie ai vincoli posti dalle finanziarie governative) è tenuta ad osservare comportamenti più rigorosi in ambito di spesa». (fn)Questo il testo dell'interrogazone:INTERROGAZIONEOggetto: per avere chiarimenti in merito alla concessione di un contributo all'arch. Luca Faccenda per la realizzazione della mostra "Tappeti di fede, tappeti di guerra"Proponenti: Paolo Amato, Enrico BosiI sottoscritti Consiglieri Comunali,Vista la deliberazione della Giunta comunale n. 656 del 18 ottobre 2005 con la quale si autorizza, con immediata eseguibilità, la realizzazione di una mostra dal titolo "Tappeti di fede, tappeti di guerra", nelle sale espositive del Museo di Storia Naturale dal 21 ottobre al 4 dicembre c.a., e si dispone l'accantonamento della somma di euro 19.000 quale contributo a favore dell'arch. Luca Faccenda, realizzatore della predetta mostra;Vista la determinazione dirigenziale n. 10653 del 9 dicembre 2005 con la quale si dispone l'impegno della somma di euro 19.000 a favore dell'arch. Luca Faccenda per la realizzazione degli aspetti organizzativi e promozionali;Visto il progetto ed il piano economico della mostra realizzata a partire dal 21 ottobre, presentato dall'arch. Faccenda il 25 agosto 2005, nel quale si richiede il predetto contributo a fronte di spese previste di euro 103.000 ed inferiori entrate previste in circa 20.000 euro;Considerata la circostanza del ridotto numero di giorni (3) dal giorno 18 ottobre (data del provvedimento della Giunta) al giorno 21, data del vernissage della medesima, che determinano un contributo giornaliero di euro 6.333;Valutata la circostanza che l'arch. Faccenda, insieme all'altro esperto di cosiddetta arte etnica, Marco Parri (non destinatario apparentemente di alcun contributo), è curatore del catalogo edito dalla National Gallery Firenze Editing venduto al costo di euro 35,00;Ricordato come il Comune di Firenze abbia in altre occasioni elargito contributi all'arch. Faccenda per mostre ospitate in locali dell'Amministrazione ComunaleINTERROGANO IL SINDACO PER SAPEREQual è il rendiconto finale della mostra "Tappeti di fede, tappeti di guerra", ivi comprese le entrate dei biglietti e dei cataloghi venduti e il numero di visitatori;Se l'Assessore competente non ritenga eccessivo il contributo conferito all'arch. Faccenda per soli tre giorni di lavoro;Se l'Assessore competente ritenga inoltre eticamente sostenibile elargire contributi così elevati in un momento in cui anche la nostra Amministrazione (grazie ai vincoli posti dalle finanziarie governative) è tenuta ad osservare comportamenti più rigorosi in ambito di spesa.Paolo AmatoEnrico BosiFirenze, 22 dicembre 2005