Cambiano i criteri per l'accesso alle professioni, Donzelli (AN): «Un' ottima riforma, per essere perfetta stipendio ai praticanti»
«Finalmente i giovani potranno svolgere il tirocinio anche prima di laurearsi». Così il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli, che è anche presidente nazionale di Azione Universitaria, commenta «la riforma di accesso alle professioni, il Governo ha fatto propri 10 anni di battaglie studentesche della destra universitaria».«Ci sentiamo in dovere di ringraziare sia il Ministro Moratti che il Sottosegretario Siliquini ha aggiunto Donzelli - che con pazienza e determinazione hanno dato un criterio unico e ordinato all'accesso alle professioni. Fino ad oggi l'accesso alle professioni era disomogeneo, disarticolato, senza alcuna certificazione e tutt'altro che meritocratico. Questa riforma permetterà una maggiore preparazione al mondo del lavoro e una maggiore qualità dei futuri professionisti con evidenti ricadute positive per tutti i cittadini»«Per essere una riforma perfetta ha concluso Donzelli - manca un ultimo dettaglio: al praticante dovrebbe essere corrisposto un contributo economico, non può lavorare gratis. Se il praticantato avviene in strutture pubbliche o universitarie il contributo economico dovrebbe essere a carico dello stato, se avviene presso professionisti privati una parte del contributo versato al praticante dal professionista, dovrebbe essere comunque detraibile dalle tasse». (fn)