Musica e brindisi nel Salone dei Cinquecento per gli auguri del sindaco alla città

E' stato un breve e applauditissimo concerto di un gruppo di strumentisti del Maggio Musicale Fiorentino a chiudere la tradizionale cerimonia degli auguri del sindaco Leonardo Domenici alla città, che si è svolta oggi pomeriggio nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Dopo il saluto del console di Danimarca Alessandro Berti, vicedecano del corpo consolare della Toscana, nel suo intervento Domenici ha ricordato le difficoltà di questo ultimo anno per il territorio fiorentino, soprattutto nel settore dell'economia; ma ha poi lanciato un messaggio di speranza e di prospettiva per il futuro, sottolineando la grande forza unitaria che è alla base della vita comuni della città e ribadendo gli impegni dell'amministrazione comunale per il 2006 in particolare sui temi della coesione sociale, del decoro della città, della cultura. A questo proposito il sindaco ha ricordato anche la delicata fase che sta attraversando il Maggio Musicale Fiorentino, e ringraziato gli strumentisti per la loro significativa presenza. Fra i tanti che affollavano il salone, il sindaco ha inoltre mandato un saluto particolare al neoprefetto Andrea De Martino, all'eroe di Cefalonia Amos Pampaloni e a Mourad Akhay, il giovane marocchino che pochi giorni fa, insieme al fiorentino Riccardo Musolino, si è gettato in Arno e ha salvato la vita di ragazzo. Alla fine, brindisi collettivo per tutti i partecipanti. (ag)