Bilancio 2006, Stella (FI): «Nonostante i tagli, niente è cambiato rispetto all'anno precedente»

Questo il testo dell'intervento del consigliere di Forza Italia Marco Stella:«La presentazione del bilancio, cosi come oggi viene proposto, e cioè prima dell'approvazione della finanziaria, non ha altro scopo, per altro legittimo in termini di legge, molto meno se si pensa che chi lo presenta ha responsabilità di amministrare la nostra città, di accentuare lo scontropolitico.La vostra quindi è una scelta politica chiara, ma assolutamente non condivisibile, che non risulta utile a nessuno, primi fra tutti ai fiorentini.Avete scelto ormai da molto, troppo,tempo, la linea dello scontro tout court con il governo nazionale, della polemica sempre e a tutti i costi, ma vi siete mai domandati a cosa ci porterà questo vostro atteggiamento?Il bilancio che ci avete presentato è un bilancio che tiene conto soltanto in parte della finanziaria, è quindi un bilancio che andrà rifatto tenendo conto delle indicazioni di quest'ultima, dando così a voi la possibilità di gridare allo scandalo, al taglio dei finanziamenti da parte dello stato agli enti locali, alla facile e populistica demagogia dello scaricare le responsabilità dei propri fallimenti ad altri.Ci ricordava non poco tempo fa, nel mese di novembre, l'Assessore Albini che si "apprestava a definire il bilancio, un bilancio che teneva conto della necessità di continuare a garantire una certa tranquillità per i servizi che verranno offerti e che, lo dico senza timore di essere smentita, se nonintervenisse la finanziaria saremo nelle condizioni di mantenere".Ma vede Assessore, forse il comune di Firenze vorrebbe fare il proprio bilancio senza le indicazioni della finanziaria?Io credo che questo piacerebbe molto a questa amministrazione, ma sono convinto che piacerebbe molto meno ai nostri concittadini. E lo sapete perché? Perché da quando c'è il Governo Berlusconi siete stati costretti, vostro malgrado,a rivedere il bilancio, a razionalizzare la spesa, soprattuttoquella spesa che niente aveva a che vedere con i bisogni dei cittadini e con servizi offerti ai più svantaggiati.Siete stati costretti a tagliare tutti quegli sprechi che servivano al Comune a garantire posizioni e stipendi, a ripianare i buchi milionari di società partecipate mal gestite.Ma vedete, mi domando e vi domando, se il tanto sciagurato governo Berlusconi ha tracciato una linea virtuosa per i comuni tagliando gli sprechi a favore dei servizi ai cittadini e il Comune nonostante tutto continua ad esistere, perché non lo avete fatto prima? Perché non avete da soli avviato una linea di lotta agli sprechi ed alle spese inutili?E' vero il Governo Berlusconi taglia, ha pienamente ragione l'Assessore Albini quando lamenta i tagli, è un nostro vizio quello di tagliare, siamo stati il primo governo della Repubblica a tagliare le tasse a tutti i cittadini, è forse questa una colpa?Nel 2002 abbiamo raddoppiato le detrazioni per i figli a carico. Nel 2003 abbiamo introdotto la no tax area e tagliato le tasse per i redditi bassi e medio bassi. Nel 2005 abbiamo tagliato le tasse per i redditi medi e introdotto un nuovo sistema per le deduzioni familiari, e cosi continueremo. In tre anni il governo Berlusconi ha ridotto l'Irpef di 13,6 miliardi di euro, restituendo ai cittadini 27.000 miliardi delle vecchie lire, e ha ridotto la pressione fiscale al 41,2% del prodotto interno lordo.La riduzione delle tasse ha favorito in particolare coloro che dispongono di un reddito medio o medio basso. Oggi 13,5 milioni di Italiani a basso reddito non pagano più tasse: erano 6,8 milioni nel 2002. Vedete il nostro obiettivo principale è il taglio delle tasse perché questa noi crediamo sia la via maestra per cambiare il ruolo dello stato; ridurre il suo intervento nella vita dei cittadini e restituire loro la libertà di disporre liberamente del frutto del loro lavoro.Ma non abbiamo la presunzione di essere capiti da voi.La nostra è una filosofia contraria e opposta a quella vostra e del vostro leader, il governo Prodi e la sinistra aumentarono le tasse ( al 42,2 al 44,5% del prodotto interno lordo) e ne inventarono delle nuove l'Eurotassa e L'IRAP.Io credo che sia fondamentale per il buon andamento della democrazia e quindi anche dei conti pubblici che il rapporto tra enti locali e governo nazionale sia improntato a principi di correttezza, legittimità riconoscimento dei ruoli e delle competenze, e che lo scontro tra istituzioni, solo per fini elettorali non faccia pare passi avanti a nessuno, soprattutto al nostro paese.Ci viene detto che il Bilancio rispetta il patto di stabilità europeo, con enormi sforzi e sacrifici, premetto che non sono un esperto in bilanci, non sono un commercialista, ma mi sembra che per rispettare il patto di stabilità sia stato sufficiente togliere dal bilancio le spese per il Quadrifoglio, che oggi gestisce direttamente ed in proprio la gestione dei rifiuti con entrate ed uscite, cifra che corrisponde quasi per intero alle spese che dovevano essere tagliate per rispettare il patto.Leggendo il Bilancio risulta altrettanto strano come il comune di Firenze, riesca a percepire contributi dalla comunità europea ed internazionale soltanto per 742.842,45 mila euro, che definirei una miseria, visto l'entità dei contributi che altri comuni riescono a prendere, se si paragonano poialle entrate per sponsorizzazioni e per la promozione da parte dei privati, che ammontano a 1.066.841 milioni di euro. Si evidenzia inoltre la riduzione dei rom presenti nei campi rom, chediventano 680, non va invece nella stessa direzione la spesa preventivata per la gestione dei campi, che nessuno riesce a fermare, una spesa oltremodo eccessiva, inutile, proprio per questo abbiamo chiesto una commissione d'indagine sulle spese dei campi rom, per fare chiarezza una volta per tuttesulle spese, e ci auguriamo anche che a fronte di una diminuzione dei rom diminuisca anche la spesa, non si capirebbe il contrario. Per quanto riguarda il settore sicurezza ci preoccupa il fatto che nella relazione revisionale programmatica e revisionale non si faccia parola della lotta contro l'abusivismo, fenomeno dilagante nella nostra città, che oltre a dare un'immagine della nostra città molto degradata, danneggia in maniera incalcolabile il nostro commercio.Per quanto riguarda invece la parte attività produttive ci sembra, molto poco incisiva rispetto ai problemi del commercio, ci sono troppi auspici rispetto alle indicazioni di marcia, e lascia molte perplessità che spero qualcuno chiarirà, il riposizionamento degli operatori commerciali su areapubblica del centro storico, per il mercato di San Lorenzo al coperto mi auguro che venga trovata una soluzione al più presto per rendere dignità a tutto il quartiere.Bene mi sembra che nonostante tutto, nonostante i tagli, niente sia cambiato rispetto all'anno precedente, non ho visto anziani aggirasi per la città con torce in mano, i lampioni sono sempre accesi, non ho visto bambini bere acqua delle piscine comunali, le nostre piscine sono sempre piene, non ho visto il Sindaco sedere in Consiglio Comunale per più di due sedute consecutive, anzi mai».(fn)