Toccafondi (FI): «Al posto di Sitimet spa il Comune ha realizzato una società praticamente identica»
Questo il testo dell'intervento del vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi:«Il 9 aprile 2005 la giunta ha messo in liquidazione Sitimet, dopo nove mesi, ancora il liquidatore non ha ancora finito il suo lavoro ma soprattutto nessuno a tutt'oggi si è assunto la responsabilità di quanto accaduto e nessuno ha ammesso di aver sbagliato a proporre nel marzo 2004 un aumento di capitale della società ed in parte di averlo sottoscritto. Se è vero che le vittorie hanno molti padri, è possibile che ancora nessuno si sia assunto la responsabilità di quanto accaduto? Adesso ciò che è uscito dalla porta rientra dalla finestra con la società "Linea Comune" spa.Era il 9 aprile 2004 quando l'assemblea della Sitimet spa, in seduta straordinaria, approvò l'aumento del capitale sociale da 714.000,00 euro a 4.474.000,00 euro.Il 5 aprile 2004 era stata la giunta e il consiglio comunale con i voti della maggioranza di centrosinistra ad approvare la delibera dell'aumento del capitale sociale sottoscrivendo la propria quota di competenza pari ad 1.917.600,00 euro con il versamento immediato del 25% nell'esercizio 2004 (pari ad 479.400,00 euro) e con la promessa di versare il restante 75% (pari ad 1.438.200,00 euro) nel 2005. Il centrodestra votò contrario. Ataf spa che fece altrettanto versando circa 400mila euro di aumento di capitale.La giunta, la maggioranza, il Sindaco sono gli stessi che a marzo 2004 votarono in giunta ed in consiglio comunale la delibera di aumento di capitale che non fu interamente versato solo e soltanto perché il Comune non poteva accendere un mutuo di quasi 1milione e mezzo di euro. Però quasi 500mila euro furono versati a Sitimet SpA, società che adesso è in liquidazione e lo diventa con un voto unanime dei suoi soci.Adesso però ci risiamo e nasce Linea Comune spa per gestire i servizi e-governement ovvero ciò che già faceva Sitimet spa. Cioè in poco più di 16 mesi è stata ricapitalizzata una società in perdita totale, è stata bloccata la ricapitalizzazione, è stata liquidata con motivazioni forti, è in fase di liquidazione ma nonostante la sua non ancora chiusura nasce un'altra società che farà quello che già faceva Sitimet, e c'è ancora chi dice che se ci sono meno soldi è colpa della finanziaria del Governo».(fn)