Bosi (FI): «Perché il Comune non ha partecipato alla ripartizione dei fondi a diretta gestione statale dell'8 per mille?»
Perché il Comune non ha partecipato alla ripartizione dei fondi a diretta gestione statale dell'8 per mille? E' quanto chiede di sapere il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi.«Un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 novembre 2004 scrive l'esponente del centrodestra in una interrogazione - ripartisce la quota dell'8 per mille a diretta gestione statale per l'anno 2004 per interventi umanitari per la fame nel mondo, per l'assistenza ai rifugiati e per la conservazione dei beni culturali. Il Comune di Firenze non rientra tra i destinatari delle singole quote assegnate ai soggetti richiedenti e che invece nell'elenco dei beneficiari risultano invece città come Parma, Lecce, Lucca, Roma e centri minori come Fiesole ed altri Comuni».«L'attribuzione dei fondi dell'8 per mille prosegue l'interrogazione è compiuta anche a favore di associazioni, fondazioni, onlus, che operano per le finalità indicate dallo specifico regolamento ministeriale di disciplina della destinazione dei fondi. Il Comune di Firenze, però, non risulta abbia fatto pervenire la propria domanda di accesso ai finanziamenti pur avendo priorità nelle finalità indicate dalla normativa sulla destinazione dei fondi dell'8 per mille».In particolare Bosi vuole sapere «perché il Comune non ha avanzato alcuna domanda correlandola con un progetto rientrante nelle finalità indicate dalla legge»; «se ha mai presentato domanda per l'ottenimento di tali finanziamenti e se, in caso affermativo, ne ha in qualche caso usufruito»; «se non si ritenga di cogliere per il futuro l'opportunità offerta dalla normativa coerentemente con i ripetuti proclami contro le finanziarie del Governo Berlusconi e con gli stucchevoli lamenti per i tagli da operare nel bilancio cittadino». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: per conoscere i motivi della mancata partecipazione del Comune di Firenze alla ripartizione dei fondi a diretta gestione statale dell'8 per mille dell'anno 2004.Proponente: Bosi (FI)Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 novembre 2004 che ripartisce la quota dell'8 per mille a diretta gestione statale per l'anno 2004 per interventi umanitari per la fame nel mondo, per l'assistenza ai rifugiati e per la conservazione dei beni culturali;Accertato che il Comune di Firenze non rientra tra i destinatari delle singole quote assegnate ai soggetti richiedenti e che invece nell'elenco dei beneficiari risultano invece città come Parma, Lecce, Lucca, Roma e centri minori come Fiesole ed altri comuni;Evidenziato come l'attribuzione dei fondi dell'8 per mille sia compiuta anche a favore di associazioni, fondazioni, onlus, che operano per le finalità indicate dallo specifico regolamento ministeriale di disciplina della destinazione dei fondi;Rilevato come i fondi assegnati ammontino sovente a centinaia di migliaia di euro, tanto da rendere possibile l'attuazione dei progetti finanziati;Accertato che il Comune di Firenze non risulta abbia fatto pervenire la propria domanda di accesso ai finanziamenti pur avendo priorità nelle finalità indicate dalla normativa sulla destinazione dei fondi dell'8 per milleINTERROGA il Sindaco per saperePerché il Comune di Firenze non ha avanzato alcuna domanda correlandola con un progetto rientrante nelle finalità indicate dalla legge;se il Comune di Firenze ha mai presentato domanda per l'ottenimento di tali finanziamenti e se, in caso affermativo, ne ha in qualche caso usufruito;se non ritenga di cogliere per il futuro l'opportunità offerta dalla normativa per la destinazione degli introiti dell'8 per mille coerentemente con i ripetuti proclami contro le finanziarie del Governo Berlusconi e con gli stucchevoli lamenti per i tagli da operare nel bilancio cittadino.