Pettini, Baruzzi e Malavolti: «Sulla Zcs Rifondazione ha detto qualcosa di destra»

Questo il testo dell'intervento di Luca Pettini (Comunisti Italiani), Daniele Baruzzi e Gregorio Malavolti (DS):«Il comunicato stampa di Leonardo Pieri in cui si attaccano i provvedimenti di estensione della ZCS a molte zone della città ci ha lasciato a bocca aperta. Lo abbiamo dovuto leggere due volte prima di credere che un esponente del PRC attaccasse la giunta con argomentazioni che attengono a quella cultura della "sosta selvaggia" e della "legge del più forte" che caratterizzano la destra berlusconiana.Abbiamo sempre rispettato e considerato uno stimolo la critica dell'opposizione di sinistra e continueremo a farlo. Per esempio ieri abbiamo appoggiato e messo in pratica con un emendamento la proposta proveniente anche dal PRC di destinare più soldi alle busvie. Dobbiamo però rispedire al mittente critiche che, anziché costituire un pungolo per spostare la maggioranza verso posizioni più di favorevoli ai cittadini più deboli (come pedoni, disabili, anziani, genitori con le carrozzine…) e all'ambiente, dimostrano una subalternità al pensiero piccolo-borghese del "ho il diritto di parcheggiare dove mi pare e piace" che stupisce in una forza di alternativa.La ZCS non è una privatizzazione di spazi. E' vero esattamente l'opposto: è il mezzo privato che toglie spazi alla collettività. La ZCS è un mezzo di razionalizzazione dello spazio di tutti e di redistribuzione di risorse alla collettività. E' bene ricordare che i proventi della sosta a pagamento vengono completamente reinvestiti in parcheggi ed opere di miglioramento della mobilità.E' l'ora di finirla anche con i discorsi demagogici (ancora una volta così improvvidi in bocca ad un esponente della sinistra radicale) sulle multe: a monte delle multe ci sono le infrazioni e le multe scomparirebbero se non venissero commesse infrazioni. Le infrazioni poi, vale la pena ribadirlo, rendono insicura la vita di tutti, in particolare di bambini, anziani, disabili ed a volte uccidono.La maggioranza di centrosinistra sta portando avanti una politica chiara di incentivo al mezzo pubblico che noi sosteniamo e contribuiamo a portare avanti, spendendo le nostre energie per far sì che la persona anziana di cui parla Pieri, che usa la macchina ogni tanto, possa posteggiarla sotto casa e non ad un chilometro di distanza e che l'amico o il parente che va a trovarla possa andarci, in orario notturno e festivo anche con l'auto, ma in orario diurno con un mezzo pubblico efficiente e veloce.Si tratta di invertire la rotta rispetto ad un modello centrato sull'auto che il padronato italiano (FIAT) e le classi dirigenti (DC) hanno imposto nei decenni passati a questo paese, allontanandolo dagli standard europei. Noi pensiamo ad un modello di sviluppo diverso e, con difficoltà, cerchiamo di metterlo in pratica. E' questo che caratterizza una forza di sinistra e ambientalista».(fn)