Rifugiati etiopi ed eritrei, l'assessore De Siervo: "Stiamo lavorando alla soluzione, in attesa della disponibilità del finanziamento"
"La somma destinata dal governo per far fronte all'emergenza dei rifugiati eritrei ed etiopi a Firenze è stata stanziata, ma non è ancora nella disponibilità dell'amministrazione. Stiamo comunque già lavorando con la Prefettura, con la quale si è costituito un tavolo ad hoc, per predisporre l'intervento concreto, che sarà definito anche con la collaborazione delle associazioni di volontariato. Quanto allo stato di salute delle persone alloggiate in via dei Tessitori, non risultano casi di ricovero per alcun motivo, tanto meno per assideramento". E' il commento dell'assessore all'accoglienza e all'integrazione Lucia De Siervo, riguardo all'evolversi della questione dei rifugiati eritrei ed etiopi."Il Comune di Firenze ritiene di dover supplire alla normativa sul diritto di asilo, che deve essere assicurato anche in mancanza di una normativa nazionale spiega l'assessore Quindi, oltre ai normali livelli di accoglienza che vengono garantiti sia in ambiti generali (440 posti tutto l'anno al Fuligno) che specifici (villa Pieragnoli con i suoi 50 posti ai richiedenti asilo politico), l'amministrazione ha costituito insieme alla Prefettura un tavolo congiunto per la gestione dell'emergenza dei rifugiati politici eritrei ed etiopi. Grazie a questo lavoro congiunto si sono creati i presupposti per un intervento straordinario di protezione civile. E in questi giorni stiamo lavorando sia sul fronte amministrativo, per accreditare le somme nel bilancio comunale, sia sul fronte organizzativo per predisporre l'intervento concreto". "Un intervento prosegue De Siervo - composto da una pluralità di fattori, sia alloggiativi che di integrazione. Siamo sicuri che la Provincia ed i Comuni del territorio saranno al nostro fianco in questa importante sfida". (pc)