L'assistenza del paziente oncologico al centro di un convegno in programma sabato 17 dicembre a Palazzo Vecchio
Perfezionare il percorso assistenziale nei confronti del paziente oncologico definendo una corretta e adeguata formazione degli operatori anche grazie al coinvolgimento dei pazienti e dei loro familiari. E' questo il tema del convegno in programma sabato 17 dicembre nel Salone de' Dugento dal titolo "Il percorso sicuro e protetto del paziente oncologico". Questa mattina l'appuntamento è stato presentato dall'assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute Graziano Cioni, dal direttore dell'Istituto Toscano Tumori Gianni Amunni e da Renato Moretti, direttore chirurgia generale a Careggi."Si tratta di un convegno particolare ha spiegato l'assessore Cioni perché coinvolge, oltre agli operatori, anche i pazienti e i loro familiari. E soprattutto perché si tratta di una malattia che colpisce migliaia di persone. Ogni anno a Firenze si registrano 3mila nuovi tumori e 1.350 morti cui si deve aggiungere i circa 24mila malati esistenti. E se a livello italiano il tumore è la terza causa di morte, a Firenze diventa la seconda preceduta soltanto dalla malattie cardiocircolatorie. E' quindi un tema importante su cui sia la Società della Salute sia la Regione Toscana sono fortemente impegnate: per quanto riguarda la Società della Salute il nostro ambito di intervento è soprattutto la prevenzione". L'assessore Cioni si è soffermato sul tema specifico del convegno ribadendo come la malattia si affronta non soltanto con le cure migliori ma anche instaurando un rapporto umano con il paziente e i suoi familiari. "Solo mettendo la persona al centro possiamo parlare di un percorso sicuro e protetto" ha aggiunto l'assessore Cioni.Amunni ha invece sottolineato come questo convegno approfondisca uno dei temi su cui è fortemente impegnato l'Istituto Tumori Toscano che, tra i suoi compiti, ha proprio quello di garantire al paziente oncologico il percorso di assistenza e cura più adeguato. "Oggi si muore meno di cancro rispetto a qualche anno fa. In Toscana c'è stata una significativa riduzione delle morti per cancro, pur avendo una rilevante incidenza di questa malattia. Negli ultimi dieci anni i decessi per tumore alla mammella sono diminuiti del 20%, quelli al collo dell'utero del 50% e quelli al colon del 15%. Da segnalare ha continuato Amunni anche la riduzione della mortalità per tumori ai polmoni fra gli uomini, mentre è in aumento fra le donne a causa dell'aumento delle fumatrici. Un risultato importante, ottenuto anche grazie a un forte impegno sul piano della prevenzione".Il senso del convegno è stato spiegato da Moretti, da cui è partita l'idea. "Non si tratta di un seminario scientifico, ma un modo per calarsi nella realtà operativa e per confrontarsi con gli operatori, gli utenti e i parenti. Molta attenzione verrà dedicata al tema della comunicazione, intesa come modalità con cui i medici si rapportano con i pazienti e i loro familiari. Si tratta di un fattore molto importante per la guarigione, perché la cura funziona meglio se il paziente ha fiducia nel medico e accetta le terapie con animo disponibile e tranquillo".Ecco il programma del convegno che si aprirà alle 8.30 con i saluti dell'assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute Graziano Cioni, il pro-rettore dell'Università di Firenze Calogero Surrenti, il direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Careggi Andrea Des Dorides. La prima sessione, dedicata alla comunicazione, inizierà alle 9 e prevede, tra gli interventi, quello di Marco Rosselli Del Turco e la tavola rotonda "La comunicazione e il malato oncologico: i diversi punti di vista". La seconda sessione prenderà il via alle 11.45 e approfondirà il tema dell'accoglienza; la terza, infine, si svolgerà nel pomeriggio a partire dalle 15 e sarà dedicata all'assistenza. (mf)