In Palazzo Vecchio convegno internazionale sulla cittadinanza europea
L'istituito tecnico commerciale sperimentale "Alessandro Volta" di Bagno a Ripoli capofila in Italia di un progetto europeo sulla cittadinanza. Un progetto che ha visto l'arrivo a Firenze dei dirigenti scolastici di dodici paesi dell'Unione: Francia, Belgio, Olanda, Germania, Regno Unito, Irlanda, Portogallo, Norvegia, Finlandia, Repubblica Ceca e Polonia. In questi giorni, al Volta, si sono dati appuntamento venti fra dirigenti scolastici e responsabili di programmi europei di queste nazioni per un convegno, promosso dall'European Schools' Association (ESA) e coordinato dall'istituto di Bagno a Ripoli, su "Giovane cittadinanza europea: consapevolezza e responsabilità".Domani le delegazioni incontreranno, in Palazzo Vecchio, l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e Dario Nardella, presidente della commissione cultura e pubblica istruzione. Saranno presenti anche il sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini e l'assessore alla pubblica istruzione Elena Dal Pino. E sempre in Palazzo Vecchio proseguirà il convegno dell'Esa.«La sede del convegno e il tema rivolto agli studenti delle scuole europee hanno sottolineato il presidente Nardella e il professor Gennaro De Cristofaro, dirigente dell'istituto Volta sono già di per sè significativi. Firenze, crocevia di mondi e di culture, nella sua millenaria tradizione e negli svolgimenti attuali della sua storia, è chiamata ad illuminare e animare la crescita della nuova civiltà europea. Il tema del convegno è, poi, programmatico di una istanza rivolta al mondo della scuola: quella di essere palestra di impegno civile e di democrazia».«L'istituto Volta, capofila di questo progetto hanno aggiunto è connotato fin dalla sua istituzione e nella sua identità a svolgere esperienze formative multiculturali, attraverso scambi e altre attività analoghe. Perciò è nostra volontà favorire e attingere gli esiti più fecondi da questo convegno». (fn)