Via le bottiglie di minerale dagli uffici comunali. Domenici: "Berremo l'acqua del nostro acquedotto"

L'acqua minerale in bottiglia scomparirà dagli uffici dell'amministrazione comunale, per essere sostituita da quella del rubinetto. Lo ha proposto stamani il sindaco Leonardo Domenici alla giunta, che ha approvato all'unanimità la decisione. "L'acqua del nostro acquedotto è di ottima qualità e molti fiorentini la devono abitualmente anche a casa, io compreso – ha detto il sindaco – Quindi è naturale che questa abitudine sia estesa anche agli uffici di Palazzo Vecchio, così come già accade nelle mense scolastiche fiorentine. In questo modo, oltre a diffondere un comportamento responsabile, avremo un risparmio non solo economico ma anche nella riduzione di rifiuti, con meno plastica da raccogliere e smaltire. E' giusto che anche gli enti locali facciano la loro parte per responsabilizzare l'opinione pubblica in materia di utilizzo, risparmio, condivisione e tutela dell'acqua, che è un bene primario, comune e inalienabile".In concreto, il Comune non rinnoverà i contratti con le ditte distributrici di bottiglie di minerale e nel frattempo studierà le soluzioni sostitutive più idonee: l'idea è quella di installare i distributori di acqua a colonna, come quelli già in uso in molti uffici.Il Comune è comunque già attivo sul fronte del consumo consapevole dell'acqua. Oltre ai provvedimenti già presi nelle mense scolastiche, l'assessorato ai nuovi stili di vita ha costituito un gruppo di lavoro con il compito di individuare modalità, risorse e strumenti per sensibilizzare la popolazione al risparmio e ad un consumo sostenibile dell'acqua. Al gruppo di lavoro partecipano, oltre ai rappresentanti dell'assessorato, i cinque Quartieri, Publiacqua, Asl e le direzioni comunali; la partecipazione è aperta anche ad altri enti e società che si occupano di tutela e qualità dell'acqua, e alle associazioni impegnate in attività su stili di vita e consumo critico. (ag)