Oltre 1000 alunni delle scuole partecipano al progetto "L'appetito vien guardando". Lastri: "Un percorso di educazione all'alimentazione e al consumo consapevole"
Un percorso sulla conoscenza del cibo, con tutti i suoi significati culturali, simbolici, rituali e sociali. E' il nuovo progetto "L'appetito vien guardando", che fa parte delle offerte formative de "Le Chiavi della Città", nato dalla collaborazione tra l'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, l'Unicoop di Firenze e la Cooperativa Meta.All'iniziativa, rivolta alle classi quarte e quinte delle scuole elementari e alle scuole medie inferiori, hanno aderito 22 scuole, 464 alunni provenienti dalle elementari e 552 dalle medie, per un totale di 1.016 alunni e 44 insegnanti.Al primo incontro di stamani, che si è svolto al nuovo Centro di Educazione al Consumo Consapevole di Unicoop Firenze, erano presenti gli alunni della 5°C della scuola elementare Galliano Rossini."E' questa un'occasione educativo culturale importante spiega l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - che offre agli alunni un percorso di educazione al consumo consapevole. Attraverso il gioco apprendono praticamente che cosa c'è dentro, dietro, intorno al cibo. Un modo nuovo per portare nella vita dei bambini un patrimonio di conoscenze".Il primo incontro prevede un approccio degli alunni al cibo attraverso il "momento sensoriale", che punta a mettere in evidenza l'importanza di ciascun senso nella scelta di un cibo. Un'attività manipolativa e laboratoriale che permetterà agli alunni di mettere in pratica le suggestioni ricevute, attraverso la realizzazione di alcune semplici ricette.Nel secondo incontro invece si passerà ai "trucchi del mestiere", che saranno svelati attraverso una simulazione sui meccanismi che inducono all'acquisto degli alimenti, indipendentemente dalle proprie necessità e dai propri bisogni.Con "L'appetito vien guardando" gli alunni avranno la possibilità di avvicinarsi, tramite gli incontri con operatori specializzati, ad un consumo consapevole, che si svolgerà nella cucina- laboratorio dell'Unicoop, appositamente attrezzata e dotata di funzionale strumentazione. In questo modo gli alunni possono partecipare a tutte le fasi di scelta e di preparazione di un cibo, esprimendo i propri gusti e la propria creatività. Infine dovranno stabilire una relazione di coerenza esistente tra la propria conoscenza, l'informazione, i propri comportamenti e stili di vita."Lo scopo di queste attività che si svolgeranno nel laboratorio dei nuovi locali dell'Unicoop ha aggiunto Daniela Mori della direzione soci e consumatori dell'Unicoop Firenze - è quello di incoraggiare gli alunni, fin dalla giovane età, alla curiosità, accompagnandoli alla scoperta dei condizionamenti e delle influenze che quotidianamente ispirano la scelta di un alimento".Il percorso infatti offre spunti di riflessione sugli stili di vita, per imparare a leggere in modo consapevole il binomio cibo-alimentazione e a considerare il concetto di "benessere" come equilibrio tra le esigenze del corpo e i desideri della mente.Il progetto, dopo i due incontri di due ore ciascuno, proseguirà in classe, dove gli alunni, attraverso attività mirate sull'educazione all'alimentazione, potranno accrescere una maggiore conoscenza di un consumo critico e consapevole. Il progetto, che si svolge fino al mese di maggio vedrà una documentazione finale che illustra le varie fasi del progetto educativo. (pc)SEGUE FOTO CGE