Osservatorio sui servizi pubblici locali, l'assessore Albini: "Uno strumento a tutela dei cittadini utenti"

La verifica delle modalità di erogazione e delle condizioni dei servizi, la vigilanza sull'attuazione degli indirizzi del consiglio comunale e sul rispetto dei contratti di servizio, delle convenzioni e delle carte dei servizi, il monitoraggio sulla qualità e sull'efficienza dei servizi pubblici, l'analisi del grado di "soddisfazione dell'utente" con riferimento ai bisogni espressi, alla qualità e al costo del servizio. Questi in sintesi gli obiettivi dell'Osservatorio sui servizi pubblici locali, proposto dall'assessore alle risorse finanziarie Tea Albini."L'Osservatorio deve essere uno strumento – ha sottolineato l'assessore Albini – a tutela dei cittadini-utenti e che recepisce un'intesa siglata fra il Comune di Firenze, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e le associazioni dei consumatori. La sua istituzione è prevista dallo statuto comunale e sarà sottoposta all'esame del consiglio comunale. Fa seguito ad altri importanti atti già approvati che riguardano il regolamento per la nomina, la revoca e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni, e gli indirizzi programmatici per le società partecipate. Che si aggiungono all'istituzione del servizio società partecipate, nell'ambito della riorganizzazione della direzione risorse finanziarie. Azioni politiche e organizzative tese rafforzare la capacità di programmazione strategica e di controllo da parte del Comune. Ciò testimonia come il tema dei servizi pubblici, gestiti direttamente o dai Quartieri o attraverso aziende e società partecipate, rappresenti una delle priorità per questa Amministrazione". "Si tratta – ha aggiunto l'assessore Albini – di una proposta del mio assessorato trasmessa agli organi istituzionali, ai gruppi consiliari, ai consigli di Quartiere, alle categorie economiche e ai sindacati presenti al tavolo di concertazione. Voglio garantire un percorso aperto alla riflessione e al contributo di vari soggetti".L'Osservatorio sui Servizi Pubblici Locali è uno strumento con funzioni di supporto agli organi di governo del Comune di Firenze nel controllo, indirizzo e ottimizzazione dei servizi pubblici erogati nel territorio fiorentino, gestiti direttamente, tramite affidamento o concessione ad aziende speciali, istituzioni, società di capitali o altri soggetti esterni, allo scopo di garantire i diritti dei cittadini e il gradimento degli utenti e la qualità dei servizi erogati. Gli atti fondamentali dell'Osservatorio sono costituiti da un Programma Annuale di attività e da una Relazione sullo Stato dei Servizi Pubblici Locali. Attraverso l'eventuale costituzione di gruppi di lavoro sarà possibile coinvolgere esperti, rappresentanti dei soggetti gestori dei servizi, rappresentanti delle categorie economiche e sociali nonché delle associazioni dei consumatori.La proposta dell'assessore Albini prevede l'Osservatorio, presieduto dal sindaco (o suo delegato), composto da sette componenti: quattro consiglieri comunali (due di maggioranza e due di opposizione), un presidente di Quartiere (nominato dal collegio dei presidenti di Quartiere), il direttore generale e il difensore civico. "L'Osservatorio – precisa l'assessore Albini – essendo composto da soggetti che già esercitano funzioni istituzionali o già retribuiti per le loro attività professionali, non prevede stanziamenti specifici o particolari voci di bilancio: sarà a costo zero"."Poiché il tema dei servizi pubblici locali nei suoi molteplici aspetti interessa direttamente sia le categorie produttive che il mondo sociale, sindacale ed i consumatori – ha concluso l'assessore Albini – il regolamento individua nel Tavolo di Concertazione, integrato da componenti delle Associazioni dei consumatori più rappresentative, uno strumento consultivo importante per l'Osservatorio e la sua attività". Il Tavolo esprime parere obbligatorio sul programma annuale delle attività, è destinatario della relazione sullo stato dei servizi pubblici locali, propone la costituzione di specifici gruppi di lavoro con la presenza anche di propri rappresentanti, può trasmettere al presidente eventuali istanze e segnalazioni sullo stato dei servizi erogati nel territorio fiorentino. In tal modo anche le organizzazioni rappresentative delle parti sociali e di tutela dei cittadini utenti/consumatori concorrono con un peso significativo alla definizione dell'attività dell'Osservatorio.(fd)