De Zordo: «Una ricerca della Regione Toscana indica alla politica la strada virtuosa della strategia "rifiuti zero"»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«Non si possono che apprezzare le dichiarazioni odierne di Federico Gelli e Marino Artusa - rispettivamente vicepresidente e assessore all'ambiente della Regione Toscana quando annunciano che in Toscana " è necessario ridurre l'utilizzo di materia, energia, produzione di rifiuti", che "negli ultimi cinque anni la raccolta differenziata è passata dal 17,8 % nel 1999 al 33,4% del 2004 " e che 'l'ambiente riveste un ruolo centrale in tutte le decisioni politiche assunte dalla Regione Toscana'. Si tratta infatti di cifre e considerazioni che di fatto rendono inutile la costruzione di nuovi inceneritori sul territorio regionale e in particolare nella piana fiorentina, perché dimostrano una forte crescita di responsabilità dei cittadini nella gestione dei rifiuti. Se questo trend verrà confermato nei prossimi cinque anni, ovvero nel momento in cui i paventati futuri inceneritori inizieranno a bruciare, la loro costruzione avrà il significato di un atto meramente anacronistico e perfettamente inutile". Lo ha dichiarato Ornella De Zordo commentando la ricerca della Regione Toscana, realizzata con il supporto del Comune di Firenze, sui comportamenti ambientali di 5.000 toscani presentata oggi dagli assessori Gelli e Artusa.Le istituzioni locali hanno oggi uno strumento in più per comprendere l'inutilità di nuovi inceneritori. La ricerca avalla sostanzialmente quanto da tempo Unaltracittà/Unaltromondo, i Comitati contro l'incenerimento e gran parte della società civile toscana affermano in tema di riduzione di rifiuti a favore della Strategia Rifiuti Zero. Che gli amministratori ne prendano atto e agiscano di conseguenza iniziando a considerare la necessità di trovare alternative all'incenerimento. I cittadini toscani perseguono già la strada del riciclaggio, alla politica il ruolo di seguire e supportare al massimo questa indicazione.La ricerca è on line sul sito: http://www.rete.toscana.it/sett/pta/stato_ambiente/indagine_campionaria_stato_ambiente_2005/integrale.htm».(fn)