Sicurezza a San Lorenzo, Stella (FI): «Non possiamo costringere i residenti ad assumere guardie private»

Questo il testo dell'intervento del consigliere di Forza Italia Marco Stella:«Non possiamo costringere i residenti di San Lorenzo, esasperati per il degrado e la criminalità che imperversa nel quartiere, ad assumere guardie private per tutelare la loro incolumità e quella di tutto il quartiere. La tutela fisica delle persone spetta alle forze dell'ordine, il contrasto della criminalità spetta alle forze dell'ordine, il contrasto ai fenomeni di abusivimo commerciale spetta alle forze dell'ordine la lotta al degrado spetta alle forze dell'ordine, e non può, ma soprattutto non deve essere demandata ai singoli cittadini.Più volte abbiamo sostenuto la necessità di un presidio fisso delle forze dell'ordine nel quartiere di San Lorenzo, presidio necessario a scongiurare che la situazione dell'ordine pubblico precipiti frettolosamente, infatti soltanto un anno fa nel quartiere è successo un omicio, fino ad oggi con varie aggressioni ultima delle quale quella al vinaio di Sant'Antonino.Ma il presidio con un automobile della polizia non basta, servono azioni integrate di sostegno delle varie forze dell'ordine, e un controllo del territorio maggiore di agenti in divisa.Il Sindaco che pochi giorni fa ha lanciato la campagna contro il degrado, amo Firenze, dimostri finalmente che la sua politica fatta soltanto di lanci propagandistici esiste anche nei fatti, tuteli i suoi concittadini dalla criminalità dimostrando di amare veramente Firenze, e lo invitiamo a fare ungiro nel centro storico, ed in particolare a San Lorenzo per rendersi conto di persona di come stanno le cose.Sicuramente al Sindaco, sempre molto lontano da Firenze per impegni istituzionali, consegnerò una copia del libro nero di San Lorenzo. Nel libro raccoglierò tutti i fatti criminosi che quotidianamente in questa zona, con tanto con tanto di data, ora e luogo dove è accaduto e lo porterò poi al sindaco, agli assessori e a tutte le categorie economiche. L'ultima aggressione, avvenuta mercoledì scorso, dimostra come San Lorenzo abbia bisogno di interventi mirati che assicurino sicurezza ai residenti, ai commercianti e a tutti coloro che frequentano il mercatoLe continue manifestazioni dei residenti e dei commercianti dimostrano come il livello di insofferenza del quartiere sia al limite tutte le istituzioni si devono sentire partecipi, nessuna esclusa comprese le associazioni di categoria.Servono politiche di prevenzione e repressione dei fenomeni criminali, per far tornare uno dei quartieri più belli di Firenze allo splendore che merita, affiancate a politiche urbanistiche tese al recupero di Sant'Orsola e al rifacimento del mercato coperto centrale, che ora si trova in situazioni disastrose.Auspico al più presto auspico la nascita di un tavolo istituzionale per trovare le soluzioni migliori ai molti problemi del quartiere, a questo tavolo dovranno partecipare i rappresentanti delle forze dell'ordine, dell'amministrazione comunale, delle categorie economiche e dello stesso quartiere. San Lorenzo soffre di degrado, abusivismo, sporcizia, delinquenza. Tutti questi problemi sono particolarmente evidenti del mercato. Da qui la necessità di pianificare una strategia efficace, un percorso per far tornare vivibile questo importante quartiere della nostra città». (fn)