Occupazione Iti, Rotondaro (Comunisti italiani): «Gli studenti hanno ragione. Ma il Comune non può provvede da solo alle spese di mantenimento»
«Gli studenti hanno ragione, la protesta arriva dopo le numerose segnalazioni di problemi che da mesi attendono di essere risolti». Lo ha detto il capogruppo dei Comunisti Italiani Nicola Rotondaro commentando l'occupazione dell'Iti "Leonardo da Vinci", l´istituto tecnico industriale che dipende dal Comune e che raccoglie poco meno di un migliaio di futuri periti elettronici, meccanici, idraulici.«Gli studenti ha ricordato Rotondaro lamentano di vivere in aule sporche, con banchi sudici e che sono loro stessi a pulirli prima di iniziare a fare lezione. Ma questa scuola ha anche problemi urgenti: la questione amianto e le strutture vecchie e per niente funzionali che ospitano aule e laboratori, dove a inizio stagione si sono verificate infiltrazioni di acqua e dove i termosifoni non sempre funzionano».«L'amministrazione comunale, pur nelle ristrettezze economiche dovute alla legge finanziaria ha concluso il capogruppo dei Comunisti Italiani - deve anzitutto provvedere alle riparazioni urgenti. Senza però dimenticare che occorre portare a conclusione il trasferimento dell'istituto allo Stato o alla Regione Toscana: in questo modo le ingenti spese di mantenimento dell'Iti non saranno più a carico del Comune. Il Leonardo da Vinci è una scuola di rilevanza non semplicemente comunale ma riguarda tutta l'area metropolitana e per questo è impensabile che solo l'amministrazione comunale di Firenze se ne possa fare carico». (fn)