Amato e Toccafondi (FI): «Il crocifisso è un simbolo di pace e della nostra civiltà»
Questo il testo dell'intervento del capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e del vicecapogruppo Gabriele Toccafondi:Rispondendo alle sollecitazioni di Forza Italia, che chiedeva alla giunta Domenici di chiarore la propria posizione sul crocifisso (minacciato di trasloco dagli uffici comunali dall'assessore alla cultura Siliani), il vicesindaco Matulli ha detto che non vi sarà nessuna imposizione. Nel senso che il crocifisso non verrà messo laddove non c'era finora, ma che non verrà nemmeno tolto laddove è sempre stato presente.Una posizione che, comunque la si giudichi, boccia i furori iconoclasti di Siliani e di parte del centrosinistra. Resta il problema dei DS. Perché dai loro banchi è partita subito, in nome di una malintesa laicità, una critica alle posizioni della giunta espresse dal vicesindaco Matuli.Quindi, ora che è chiara la posizione della giunta comunale, appare alquanto misteriosa la posizione dei DS. Possibile che, proprio sul crocifisso, si realizzi uno scontro interno alla maggioranza di centrosinistra, ed in particolare tra i DS e la giunta Domenici?Noi difendiamo la vera laicità che non è proibizionismo, difendiamo la libertà di espressione e di culto. Il crocifisso è un simbolo di pace e della nostra civiltà, qualcuno togliendolo pensa di difendere chi non crede e parla di diritti, di libertà, di costituzione e di laicismo. Ma nelle parole e argomentazioni dimostra poco senso del diritto, di libertà, poca conoscenza delle regole costituzionali e stravolge totalmente l'idea di laicità».(fn)