Varato il regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari del Comune di Firenze

La giunta ha varato il regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari del Comune di Firenze, ai sensi del Codice della privacy. Il regolamento, che è stato approvato ieri su proposta dell'assessore Tea Albini e dovrà ora passare all'esame del consiglio comunale per l'approvazione definitiva, è l'attuazione del decreto legislativo 196, che identifica i tipi di dati sensibili e giudiziari e le operazioni eseguibili dal Comune nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali. Il Comune di Firenze ha monitorato per ciascuna direzione i processi di trattamento dei dati personali di cui è titolare e ha adeguato il proprio assetto organizzativo e funzionale alle disposizioni del Codice della privacy, al fine di assicurare un idoneo livello di tutela dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini.I dati sensibili e giudiziari individuati nel nuovo regolamento sono trattati previa verifica della loro pertinenza, completezza e indispensabilità rispetto alle finalità perseguite nei singoli casi, specie se la raccolta non avvenga presso l'interessato. Le operazioni di interconnessione, raffronto, comunicazione e diffusione individuate nel regolamento sono ammesse solo se indispensabili allo svolgimento degli obblighi o compiti di volta in volta indicati per il perseguimento delle rilevanti finalità di interesse pubblico specificate e nel rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali e nei limiti stabiliti dalla legge.Per "dato personale" si intende qualsiasi informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente o associazione; per "dato sensibile" si intendono i dati personali idonei a rilevale l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose e politiche, l'adesione a partiti, associazioni, sindacati; per "dati giudiziari" si intendono quelle informazioni in materia di casellario giudiziale, anagrafe delle sanzioni amministrative e carichi pendenti.Questo l'elenco delle banche dati identificate per le quali è consentito il trattamento: personale (gestione del rapporto di lavoro del personale impiegato a vario titolo presso il Comune di Firenze); servizi demografici (anagrafe, stato civile, liste elettorali, servizio leva e obiettori di coscienza); servizi sociali (assistenza domiciliare, assistenza handicap, elenco richieste ricovero in case di riposo e case di cura, elenco concessione contributi, elenco sostegno alle persone bisognose e tossicodipendenti); istruzione e cultura (attività relativa alla gestione di asili nido comunali e dei servizi per l'infanzia e delle scuole materne, elementari e medie), Polizia Municipale (attività relativa all'infortunistica stradale, sanzioni, attività di polizia annonaria, commerciale, amministrativa, vigilanza edilizia, polizia mortuaria); rilascio licenze per il commercio, pubblico esercizio, artigianato e pubblica sicurezza; politiche del lavoro (gestione delle attività relative all'incontro domanda/offerta di lavoro, compresa la formazione professionale); attività del Difensore civico, avvocatura e documentazione dell'attività istituzionale degli organi comunali.(fd)