Mezzaluna d'oro, il sindaco ha accettato il premio con una nuova motivazione

Il sindaco di Firenze Leonardo Domenici ha accettato il premio ‘Mezzaluna d‘oro' della Islamic Anti-defamation League (Iadl), dopo aver ricevuto la motivazione ufficiale del riconoscimento inviata questo pomeriggio dalla presidente della Iadl Amina Salina. "Il premio – recita la motivazione – le viene attribuito per l'azione continuativa rivolta al dialogo, alla comprensione tra le persone e le culture, per aver contribuito ad evitare che la differenza possa essere motivo di scontro, per aver dimostrato comprensione nei confronti delle diversità, per l'umanità per i deboli e per aver tenuto una posizione ferma e coerente a favore dell'incontro tra civiltà e religioni diverse".Il consenso al premio da parte del sindaco Leonardo Domenici era subordinato alla motivazione del riconoscimento che, nella formulazione apparsa in questi giorni sulla stampa, non era stata ritenuta accettabile. Lo aveva spiegato in apertura del consiglio comunale di oggi il vicesindaco Giuseppe Matulli, rispondendo ad una comunicazione di Forza Italia: "La motivazione è condivisibile nella parte di carattere positivo – aveva detto - in cui si fa riferimento alla politica della città di Firenze per il dialogo, la comprensione, l'incontro fra le culture; ma non è accettabile quando invece assume un carattere negativo". Sulla stampa infatti uno dei motivi del conferimento del premio a Domenici era riferito ad una mancata "concessione di onorificenze", con evidente richiamo alla questione del Fiorino d'oro ad Oriana Fallaci.La consegna dei premi ‘Mezzaluna d'oro' avverrà mercoledì 7 dicembre nella Sala Incontri di Palazzo Vecchio. In rappresentanza del sindaco sarà presente il consigliere comunale Lorenzo Marzullo, presidente della Commissione pace. La Sala Incontri è stata richiesta e prenotata dal Consiglio degli Stranieri, organismo dell'amministrazione comunale, assemblea elettiva dei cittadini stranieri residenti a Firenze ed organo consultivo del consiglio e della giunta. (ag)