XV edizione "Franca Pieroni Bortolotti", il premio ad una tesi sulla formazione delle storiche dell'arte nei primi del Novecento
Un riconoscimento per le ricerche inedite sulla storia delle donne. E' il premio, unico nel suo genere in Italia, intitolato a "Franca Pieroni Bortolotti", una studiosa fiorentina che per prima in Italia pose al centro della sua riflessione la questione femminile e fu fondatrice della ricerca sulla storia delle donne.L'importante riconoscimento, giunto alla XV edizione, è stato consegnato stamani nella biblioteca comunale centrale, a tre giovani studiose, alla presenza dell'assessore alla pubblica istruzione e Progetto Donna Daniela Lastri e alla presidente della Società Italiana delle Storiche Rosanna De Longis."Con questo importante riconoscimento, sempre più radicato nella nostra città e in Italia ha spiegato Lastri si vuole continuare a valorizzare l'impegno di giovani studiose e ricercatrici che possono aver prospettive sia nell'ambito universitario sia nella ricerca storica. Grazie alle opere di quste giovani studiose si ha la possibilità di conoscere e approfondire il ruolo delle donne attraverso le epoche, dall'antichità ad oggi, nei diversi contesti sociali e storici".Il riconoscimento, nato nel 1990, quando era assessore Catia Franci che lo istituì, testimonia sempre di più l'intenso rapporto tra il Comune di Firenze e la Società Italiana delle Storiche, un luogo importante formato da donne studiose e ricercatrici storiche.L'assessore Lastri ha raccontato il senso di questo riconoscimento che valorizza il ruolo delle donne nella storia, e in particolare le donne impegnante nelle istituzioni e nella società civile. Ogni anno vengono premiate ricerche inedite in lingua italiana, di storie delle donne, su un argomento relativo ad un periodo compreso fra l'Antichità e l'Età Contemporanea, ripercorrendo alcune delle principali condizioni e rappresentazioni della vita femminile nella loro dimensione storica.Per questa edizione sono arrivate 56 opere, ne sono state ammesse al premio 46 e di queste, 39 sono state inserite nel Fondo Franca Pieroni Bortolotti. Tre sono le vincitrici della quindicesima edizione. Si è aggiudicato il primo premio Maria Mignini (una borsa di studio di 2.000 euro) con una tesi di dottorato dal titolo "Le donne nell'insegnamento della storia dell'arte e nella tutela del patrimonio artistico. Italia e Francia: 1900-1940". Si tratta di uno studio che affronta la storia di una formazione e di una professionalità femminile, quella delle storiche dell'arte nella prima metà del 900, quando la storia dell'arte si andava definendo come una nuova disciplina storica.Il secondo premio ex-aequo (una borsa di studio di 1.550 euro) è stato conferito a Enrica Asquer con la tesi di laurea "Per le donne, delle donne. Una storia sociale della lavatrice in Italia, 1945 1970" e a Roberta Pellizzoli con la tesi di laurea "Genere e Politica. Le istituzioni di genere e il movimento delle donne nel Sud Africa post apartheid".Per rendere ancora più fruibile il ricco patrimonio di testi del Fondo Franca Pieroni Bortolotti il Comune di Firenze, in collaborazione con la casa editrice Giunti, ha inaugurato dal 2003, la collana GenerAzioni: un'ulteriore promozione del lavoro delle giovani ricercatrici.Da anni è stato istituito uno specifico archivio di studi di storia delle donne per la raccolta di tali opere che ha sede presso la Biblioteca comunale centrale. L'archivio raccoglie 578 opere tra tesi di laurea e di dottorato, provenienti dalle Facoltà a indirizzo umanistico, ma anche da Facoltà di Architettura, Giurisprudenza, Economia e Commercio. Quest'anno è stata prevista anche collaborazione alla realizzazione della scuola estiva di storia delle donne che la SIS tiene da due anni a Firenze e che quest'anno ha affrontato il tema "Empowerment, diritti e culture delle donne a die anni dalla conferenza mondiale di Pechino".Al termine della premiazione è seguito un buffet, realizzato dagli studenti del Centro di Formazione Professionale del Comune di Firenze.Il bando della prossima edizione sarà visibile sulla rete civica del Comune di Firenze (www.comune.firenze.fi.it ) nella sezione Progetto Donna. (pc)SEGUE FOTO CGE