Lotta allo smog, delegazione della commissione ambiente a Roma per sottoscrivere il "patto tra città per Kyoto"
C'era anche una delegazione del Comune di Firenze all'incontro, questa mattina a Roma, per sottoscrivere il "patto tra città per Kyoto", un vero e proprio decalogo per abbattere gli inquinanti. Della delegazione faranno parte il presidente della commissione ambiente e trasporti Gregorio Malavolti e il consigliere Luca Pettini. Oltre a quelle di Firenze e Roma partecipavano anche delegazioni dei Comuni di Milano e Treviso.«E' significativo hanno sottolineato Malavolti e Pettini che nel coordinamento ci siano i rappresentanti di due città governate dal centrodestra e di due città governate dal centrosinistra. Questo testimonia il fatto che i problemi sono uguali in tutto il paese. Il prossimo appuntamento è previsto per gennaio, a Firenze, dove speriamo si aggiungano altre città. Intanto le commissioni ambiente dei quattro Comuni presenteranno il decalogo sotto forma di mozione nelle sedute dedicate all'approvazione di bilanci». (fn)Questo il testo del patto sottoscritto a Roma:PATTO DELLE CITTA' PER KYOTOROMATotale detraibilità fiscale - per cittadini e aziende - della spesa sostenuta per l'acquisto degli abbonamenti in sede di dichiarazione dei redditi.Prevedere una diversa imposizione fiscale sui carburanti in base al loro maggiore o minore impatto ambientale. I veicoli alimentati con il gasolio emettono alte quantità di particolato. ll maggiore introito dovrà essere utilizzato per finanziare il Trasporto Pubblico Locale (TPL).Riduzione dell'IVA sui titoli di viaggio per il Trasporto Pubblico Locale, attualmente al 10%, come già avviene negli altri paesi europei. (In Inghilterra viene applicata una aliquota del 0% mentre in Francia è applicata una aliquota del 5,5%). Il risparmio ottenuto dalle aziende municipalizzate sarebbe un modo per finanziare in parte il TPL.Migliorare l'efficienza energetica degli edifici, con un particolare riguardo agli edifici per civile abitazione. Proporre forme di incentivazione fiscale nel caso si utilizzino fonti di energia rinnovabile e altre modalita' di risparmio energetico.Favorire il Trasporto delle merci nei Centri storici con mezzi elettrici o alimentati con carburanti a basso impatto ambientale. Creazione di apposite piattaforme logistiche vicino al centro. Il 70% del particolato di Roma (valori simili si riscontrano in tutte le città italiane) è prodotto dai mezzi merci, che potrebbe essere abbattuto anche tramite incentivi all'installazione di appositi filtriSostituzione dei veicoli diesel euro 0, con una particolare attenzione al rinnovo della flotta degli autobus e dei veicoli adibiti al trasporto merci ancora circolanti, fino a 35 q di portata, utilizzati prevalentemente per la distribuzione delle merci nelle aree urbane.-Approvazione di una "Legge obiettivo" per la realizzazione delle infrastrutture destinate alla mobilità. Solo per Roma, per interventi di breve periodo, sarebbero necessari 150 milioni di Euro. Una proiezione sul territorio, basata sulla popolazione residente nelle città metropolitane, comporterebbe la spesa di 540 milioni di euro per tutte le città metropolitane e di 1 miliardo di euro per i capoluoghi di provincia.Investire in servizi per la mobilità incentivando programmi di carsharing e di bikesharing, al fine di ridurre la quantità dei veicoli privati in circolazione anche attraverso forme di intermodalità ferro/bici. Potenziamento della rete di città per il carsharing così da utilizzare lo stesso sistema di prenotazione in tutte le città.Miglioramento e ottimizzazione delle infrastrutture esistenti, attraverso la realizzazione di nuove corsie preferenziali, la costruzione di piste ciclabili, itinerari sicuri per la circolazione dei pedoni, in particolare per gli itinerari casa-scuola, pedonalizzazioni. E' da tener conto che la maggior parte degli spostamenti nelle aree urbane non supera i 5 km, distanza che può essere agevolmente coperta con l'uso della bicicletta, dei mezzi pubblici o degli scooter elettriciPrevedere, all'interno dell'area urbana, un aumento a 95 minuti della validità del titolo di viaggio e non a 70/75 minuti come oggi.