Campagna per il decoro, Checcucci (AN): «Sono le stesse cose annunciate in questi anni. Ma fino ad oggi non è stato fatto niente»
«Prima di Natale l'amministrazione cerca sempre di veicolare il messaggio tanto plateale, quanto poco veritiero, del buon Babbo Natale che porta i doni ai fiorentini, forse giocando sul tempo che passa velocemente e fa dimenticare le promesse fatte ed anche le azioni mai compiute». E' quanto ha dichiarato la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci a proposito «dell'azione antidegrado dal titolo "amo Firenze", che ha fatto scomodare anche il sindaco e che comporta le stesse cose annunciate in questi anni con l'aggiunta, non irrilevante, del necessario coinvolgimento dei cittadini».«Tradotto ha aggiunto l'esponente del centrodestra suonerebbe così: "l'amministrazione ama Firenze a tal punto da averla ridotta in questo stato adesso vorremmo che anche voi fiorentini dimostraste di amarla altrettanto e quel che non abbiamo fatto noi,fatelo voi, innalzando il vostro senso civico e fate tornare bella e pulita la città". Se non ci fosse da ridere, verrebbe davvero da piangere: il 23 dicembre 2003 l'assessore Cioni in pompa magna annunciava la nascita di un ufficio per occuparsi stare dietro alle piccole cose della quotidianità dei fiorentini attraverso segnalazioni raccolte su apposito numero telefonico. Ed annunciava anche azioni mirate volte ad allontanare i lavavetri, ripianare le buche, sorvegliare le piazze, rimuovere le scritte sui muri per restituire decoro alla città. Che fine ha fatto quel progetto? Dopo l' "ufficio città sicura", fiore all'occhiello dell'amministrazione ai tempi del dottor Stefano Filucchi, sportello insignificante dopo che questi se ne andò, adesso un nuovo contenitore di idee. Saranno entrambi inglobati nella nuova "mission impossible" dell'amministrazione, oppure ne restano due, o forse tre? O magari, facciamo entrambi, manteniamo due o tre nomi diversi per le stesse cose, all'insegna del tanto nel più ci sta il meno? Decoro? Pulizia? Legalità?».«A Natale, o prima delle elezioni ha aggiunto Gaia Checcucci anche questi concetti da sempre cari alla destra e da mai considerati come prioritari dalla sinistra diventano oggetto di una campagna mediatica che di promesse ha tanto ma di sostanza poco. Fra ovvietà quali " patto per il decoro"; slogan come "nonni sentinella" e annunci del genere "riscopriamo l'amore ed il rispetto per la città" ci permettiamo di dire che noi l'amore ed il rispetto non l'avevamo mai perso e che sarebbe bene che in primis fosse l'amministrazione ad iniziare ad occuparsi di bivacchi, punkabbestia, sporcizia diffusa, venditori abusivi, e tutte quelle piccole ma grandissime cose che riguardano la vita dei cittadini ma che da sempre sono "marginali" per i nostri governanti. Ci fa piacere sapere che l'assessore abbia raccolto la nostra espressa richiesta, che risale ad un mese fa, di aumentare il nucleo antidegrado: su tutto l'organico della polizia municipale, ammonta a soli 18 agenti, 3 ispettori e 3 vice ispettori. Ben 24 persone, appositamente formate ed addestrate, si suppone, per quella che dovrebbe essere una delle attività principali in questa città».«I numeri forniti ha concluso la consigliera di Alleanza Nazionale erano indicativi della principale occupazione dei vigili: le multe. Le violazioni che più di tutte sono rilevate sono quelle al codice della strada, in 4 mesi estivi fino a settembre escluso sono 1089, a fronte di soltanto 1 per violazioni al regolamento di polizia municipale, l'articolo 55 contro il degrado). In tutte le piazze oggetto dei controlli per il progetto piazze sicure, solo in Santo Spirito la polizia municipale ha rilevato questa infrazione: in compenso anche qui le violazioni al codice della strada hanno reso bene, sono ben 175. Non male: sarebbe come dire che solo una persona in 4 mesi ha bivaccato nelle piazze, nelle strade, sui gradine delle chiese della nostra città. Non si direbbe passeggiando per Firenze. Se poi aggiorniamo a settembre compreso le violazioni rilevate ai sensi del regolamento della polizia municipale salgono a 18 ma anche le violazioni al codice salgono fino ad arrivare a 1348. Altrimenti non si manteneva la debita proporzione. Questo lo scenario attuale: cambierà qualcosa?Per adesso le dichiarazioni sono le stesse di due anni fa, con slogan e nomi diversi alle stesse attività, e fino ad oggi non è stato fatto niente. Prendiamo atto che è cambiata la data e, quindi, fra un po' l'amministrazione cambierà il calendario. Inizia il 2006». (fn)