Bosi (FI): «Il sindaco si scopre "novello Cofferati"»

Questo il testo dell'intervento del consigliere di Forza Italia Enrico Bosi:«Finalmente anche il Sindaco si accorge del degrado che attanaglia Firenze. I Fiorentini, di tutte le parti politiche, se ne sono già accorti da anni e vani sono stati fino ad ora i richiami e gli appelli delle forze di opposizione, Forza Italia in testa, su questo delicato problema che sta affliggendo la città.Basta girare il Centro, le periferie, i giardini pubblici, le piazze, per rendersi conto dei livelli di allarme che ha ormai raggiunto la nostra Firenze. Non parliamo poi della vita notturna, che sta assumendo aspetti di pericolosità mai raggiunti in passato.Due le vergogne più evidenti e che suscitano l'indignazione dei cittadini e dei turisti: sono quelle dei venditori abusivi e quella dei punkabbestia che sostano e bivaccano in varie parti della città disturbando i cittadini e suscitando riprovazione ed un sentimento di insicurezza nel centro cittadino, ormai abitato in gran parte da anziani, visto il continuo esodo demografico verso i comuni del comprensorio, a testimonianza del degrado e della decadenza irreversibile della nostra città.Non parliamo poi della mancanza di decoro dell'arredo urbano e della città in generale che ha raggiunto limiti insopportabili, nonostante la creazione dell'Ufficio città sicura cui pervengono inutilmente le segnalazioni dei cittadini.Era ora che i nostri amministratori si accorgessero della necessità di punire inesorabilmente chi sporca e chi danneggia, anche perchè fino ad oggi la polizia municipale ha pensato soltanto a fare contravvenzioni, per la maggior parte per divieto di sosta, ignorando tutto il resto.Per questi motivi non si può dare una parte della colpa del degrado agli ambulanti quando dalla stessa Amministrazione non arrivano prove di virtù. Il problema degli ambulanti si sarebbe potuto risolvere, come è stato fatto in tante città italiane, con lo studio di bancarelle uniformi, la ricerca di posti idonei e così via.L'avvicinarsi delle elezioni politiche ha risvegliato l'attivismo legalitario del nostro Sindaco, finora assente, e non solo dalle sedute del Consiglio comunale, che si risveglia, improvvisamente, novello Cofferati, scoprendo lo slogan "legge e ordine"».(fn)