Caffè Rivoire, trovato l'accordo con la proprietà, salvato lo storico locale. L'assessore Gori: "Pienamente soddisfatto, tutelata la tradizione fiorentina"
"Sono completamente soddisfatto del risultato conseguito. Aver raggiunto l'accordo per il rinnovo del contratto di affitto tra «Le Generali Assicurazioni» e la famiglia Bardelli che gestisce il Caffè Rivoire, permette di salvare lo storico locale dalla temuta chiusura e conservare un patrimonio della città. Un ringraziamento alla proprietà dell'immobile che ha accettato la mediazione ed ha concluso un accordo tenendo presente anche le esigenze dei gestori e le necessità della città".È il commento dell'assessore alle attività produttive ed al turismo Silvano Gori che è intervenuto, su richiesta della famiglia Bardelli, a "mediare" le posizioni tra i gestori dello storico caffè e la proprietà e che ha portato alla conclusione del nuovo contratto di affitto per i prossimi 12 anni."Un ringraziamento a Le Generali che hanno preso in considerazione anche le nostre richieste e all'assessore Gori che ha sostenuto le nostre istanze" hanno commentato i fratelli Bardelli che gestiscono il Caffè Rivoire, in piazza della Signoria, dal 2 luglio 1979 e che lo scorso mese di giugno hanno ricevuto da "Le Generali" la richiesta del rinnovo del contratto di affitto che sarebbe scaduto il prossimo 31 dicembre con un aumento ritenuto, però, eccessivo dai gestori."Attualmente esistono delle ditte, delle griffe internazionali che hanno la possibilità economica di pagare dei canoni d'affitto molto elevati rispetto ad altri esercizi commerciali, come appunto un bar, garantendosi dei vantaggi d'immagine non indifferenti ma questo comportamento, alla lunga, rischierebbe di snaturare alcune realtà storiche e tipiche di Firenze ha proseguito l'assessore Gori . Se questo fenomeno fosse diffuso, la sera, avremmo intere zone della città al buio e senza vita, senza possibilità di socializzare, poiché questi esercizi commerciali terminano tutti la propria attività alla stessa ora".Per quello che riguarda l'accordo, l'assenza di qualsiasi possibilità di mediazione, da parte della proprietà, aveva fatto temere la chiusura dello storico locale, dopo 130 anni di attività di Rivoire.La famiglia Bardelli chiese l'aiuto dell'assessore Gori che ha cercato di svolgere una mediazione con la proprietà.Il suo intervento ha permesso alle due parti di trovare un accordo con un aumento del canone d'affitto modulato nel corso degli anni. Il contratto di affitto viene sottoscritto per 12 anni: durante i primi sei anni, il canone avrà un aumento ogni 12 mesi per arrivare fino alla cifra pattuita dalle due parti e che sarà mantenuta invariata per il restante periodo di tempo."Ringrazio l'Amministrazione Comunale e l'assessore Gori: ciò che ha accomunato i nostri intenti è stata la volontà di valorizzare il patrimonio della città ha sottolineato Sergio Schisani de Le Generali . Non è stata una trattativa puramente commerciale ma ha tenuto conto anche di altri valori e principi etici, acquisendo un plusvalore, in termini di riconoscimento, dall'Amministrazione Comunale e dalla città. Piuttosto che trarre il massimo profitto possibile dalla locazione degli immobili decideremo insieme col Comune per trovare soluzioni che ne valorizzino il ruolo sociale. Stavamo già pensando di riqualificare alcuni immobili di nostra proprietà, come quello in piazza Pitti, in piazza della Signoria ed in via della Scala e con l'assessore Gori abbiamo deciso di fare dei percorsi comuni".Il Caffè Rivoire si trova in piazza della Signoria dal 1872.Inizialmente si chiamava, "Enrico Rivoire. Fabbrica di Cioccolata a Vapore" e questo già faceva capire qual'era la specialità "della casa", che ha permesso al Caffè di diventare famoso in tutto il mondo ed una tappa obbligata per fiorentini e turisti, nel cuore della città di Firenze, di fronte al palazzo comunale.Il Caffè Rivoire, di diritto, è uno dei locali storici della città.Alla conferenza stampa per presentare l'accordo e per ufficializzare la firma del nuovo contratto di affitto, hanno partecipato anche i gestori del Caffè Rivoire, i fratelli Antonio, Aurelio, Bruno ed Ugo Bardelli, l'ingegnere Sergio Schisani responsabile area del centro-sud per "Le Generali Assicurazioni" e l'avvocato Del Re. (uc)