L'assessore Giani ricorda Carlo Lorenzini, Collodi, nell'anniversario della nascita

Una corona di alloro in ricordo della nascita di Carlo Lorenzini, Collodi, nell'anniversario della nascita, il 24 novembre 1826. La cerimonia è avvenuta stamani in via Taddea 21 (la casa dove Lorenzini nacque) alla presenza dell'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani, del presidente della Fondazione Spadolini Cosimo Ceccuti e del segretario della Fondazione Collodi Pier Francesco Bernocchi."Questa cerimonia – ha sottolineato l'assessore Giani – vuol diventare un appuntamento fisso per ricordare la figura e le opere di Carlo Lorenzini. Nel 2005 poi cade anche il centoquindicesimo anniversario della morte. Nel 2006, anno in cui ricorrrerà il centottantesimo della nascita, Comune di Firenze e Fondazione Spadolini organizzareano una serie di eventi per ricordarlo al meglio. Lorenzini, oltre che poeta, si arruolò due volte nelle campagne risorgimentali: prima nel 1848 nella battaglia di Curtatone e Montanara e quindi nel 1859 in quella di Custoza.Carlo Lorenzini è stato reso famoso grazie alla creazione di Pinocchio ma alla storia, è noto anche per altri passaggi fondamentali della sua vita, svolta a Firenze, fra via Taddea dove nacque, via S. Apollonia e via Rondinelli, dove scrisse il romanzo di Pinocchio e visse fino alla morte nel 1890. Nel prossimo anno potrebbe anche andare a compimento l'apposizione di una statua nella zona del mercato centrale, su idea e sostegno del ristoratore Stefano Bondi e per il quale il Comune ha già dato il suo assenso".L'autore fu anche amico dei Macchiaioli e protagonista delle nuove correnti artistiche dell'ottocento fiorentino e toscano, fondatore di esperienze letterarie come le riviste "Il Lampione" e "Scaramuccia", ripetutamente oggetto di censura e anche di chiusura da parte della polizia granducale."Oggi – ha spiegato Bernocchi – è un giorno importante perché si compie un passo determinante nei rapporti fra Comune di Firenze e Fondazione Collodi che ci porterà a organizzare iniziative ed eventi per mantenere viva e fa conoscere la figura di Lorenzini".(fd)