Gli studenti protagonisti di un progetto per sensibilizzare i giovani sulla diffusione dell'Aids
Mortalità in calo ma anche il costante progredire dell'infezione tra la popolazione giovanile. Ecco cosa emerge dai dati epidemiologici pubblicati dal COA/Istituto Superiore di Sanità sulla diffusione dell'Aids in Italia e la Toscana purtroppo non fa eccezione. Per questo la prevenzione, soprattutto nei confronti dei più giovani, diventa un tassello fondamentale nella lotta alla diffusione del virus HIV. Su questo tema, già da 2000, è attivo un percorso di "peer education" (ovvero un processo educativo basato sul passaggio di conoscenze e di esperienze tra coetanei) curato da Chille de la Balanza in collaborazione con l'Azienda sanitaria fiorentina (Cesda Centro studi, ricerca e documentazione dipendenze e Aids) e l'Anlaids.Il progetto relativo al 2005, che ha il sostegno anche del Comune di Firenze e della Società della Salute con il contributo dell'Arat (Associazione residenze anziani Toscana), è mirato alla partecipazione attiva proprio di quei giovani che sembrano meno attenti al problema Aids. Oggi l'iniziativa, che avrà il suo culmine in occasione della giornata mondiale di lotta e prevenzione contro l'Aids in programma il 1° dicembre, è stato presentata dall'assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute Graziano Cioni, dal direttore della Società della Salute Fabio Focardi, da Claudio Ascoli dei Chille de la Balanza. Erano presenti anche Gina Gotti Porcinari presidente Anlaids Toscana, e Mariella Orsi del Cesda-Azienda sanitaria fiorentina. "In questo periodo nel nostro paese c'è una mobilitazione per l'influenza aviaria che, almeno in Italia, non è arrivata ha dichiarato l'assessore e presidente della Società della Salute Cioni mentre registriamo una caduta di attenzione sull'Aids, che invece c'è. Anzi dai dati emerge che a fronte di una riduzione della mortalità, è in aumento la diffusione del virus tra la popolazione giovanile. Per questo iniziative come quella che presentiamo oggi sono particolarmente importanti: coinvolgere i giovani in prima persona, facendoli diventare i protagonisti attivi di azioni di sensibilizzazione, è una garanzia dell'efficacia del messaggio".Per quanto riguarda i dati, Mariella Orsi ha spiegato come la Toscana si trovi stabilmente al quinto posto per casi cumulativi di Aids (dopo Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna e Piemonte) per tasso di incidenza con 2,8 casi ogni 100mila abitanti (in Lombardia il tasso si attesa sul 6,3 casi ogni 100mila abitanti, l'Emilia-Romagna sul 4, Lazio e Liguria con 3,1). Scendendo in dettaglio, Firenze si pone al quarto posto tra le province toscane, con 2,7 casi ogni 100mila abitanti preceduta da Lucca (4 casi), Prato (3,7 casi) e Livorno (3 casi). "Dalle ultime ricerche ha aggiunto Orsi emerge come a fronte di una riduzione della mortalità per Aids conclamato, aumenta la diffusione dell'infezione HIV e il rischio è trovarci, tra una decina di anni, in piena emergenza".Tornando all'iniziativa, il progetto ha preso il via già nel mese di maggio sulla base di specifiche richieste dei referenti di educazione alla salute, con incontri tra operatori socio-sanitari e studenti della scuole medie superiori. E' poi proseguito a San Salvi con una attività di laboratorio teatrale, che ha visto la partecipazione dei ragazzi del Liceo Gramsci, Liceo Artistico Alberti, l'Istituto d'Arte e Istituti Peano e Saffi. Partendo da improvvisazioni, gli studenti con l'aiuto degli operatori dei Chille hanno scritto e messo in scena un divertente spettacolo teatrale che narra le avventure e disavventure di due loro coetanei: Giovanni (che ama farsi chiamare Johnny) e la sua ragazza Arianna
con gli inevitabili coinvolgimenti delle rispettive famiglie. Lo spettacolo prevede una scena doppia e l'alternarsi delle situazioni nei due ambienti familiari."La vita è un gioco
ma leggi le istruzioni", questo il titolo dello spettacolo, diverrà anche un video che verrà presentato in strutture scolastiche e di comunità locali, quartieri e in altri comuni limitrofi, su loro specifica richiesta.Gli studenti "artistici" (Liceo Artistico e Istituto d'Arte) hanno poi dipinto 200 coloratissimi e divertenti manifesti numeri unici sul tema del 1° dicembre (e in particolar modo della prevenzione e dell'uso del preservativo), che saranno affissi sui muri di Firenze.Alcuni di questi manifesti, insieme a materiale informativo e di prevenzione, saliranno anche a bordo di un autobus (un vero e proprio bus contro l'Aids) messo a disposizione dalle società Ataf e Li-nea. Questo autobus, un fiammante Europolis, giovedì 1° dicembre, dalle 13 alle 19, percorrerà la città di Firenze sino ai quartieri più periferici: da Piazza della Signoria a San Salvi, attraverso piazza Adua, piazza Dalmazia, piazza dell'Isolotto e Piazza Ferrucci.La serata si concluderà con una grande festa a San Salvi, dove oltre ad assistere alla performance teatrale realizzata dagli studenti, sarà possibile fino alle 2 del mattino ascoltare musica, mangiucchiare e bere qualcosa, prendere materiale informativo e di prevenzione, dipingere. L'ingresso è libero.Per ulteriori informazioni, contattare i Chille de la Balanza (055-6236195) o inviare una e-mail all'indirizzo: chille@ats.it. (mf)