Classifica di Legambiente, l'assessore Del Lungo: "Abbiamo guadagnato dieci punti e siamo al terzo posto fra le 13 grandi città italiane"

"Firenze sale dal 71° posto dell'anno scorso al 61° di quest'anno, ed è la terza fra le tredici grandi città italiane, subito dopo Venezia e Bologna. Sono questi i dati reali della classifica finale di Ecosistema urbano, l'iniziativa promossa da Legambiente e Il Sole 24ore." E' quanto ha affermato l'assessore all'ambiente di Palazzo Vecchio Claudio Del Lungo, dopo aver analizzato i dati prodotti dal rapporto annuale di Legambiente sulla qualità ambientale delle città italiane."Appare evidente a tutti – ha spiegato Del Lungo commentando i dati regionali resi noti questa mattina da Legambiente - che una grande città come Firenze non è comparabile con centri come Siena, Pistoia, Arezzo o Prato. Centri che anzi, con il loro pendolarismo verso Firenze, contribuiscono ad acuire i problemi del capoluogo di Regione". "Per quanto riguarda i rifiuti - precisa Del Lungo – il dato è spiegabile dal fatto che la produzione pro-capite è storicamente viziata dall'enorme presenza di turisti; e non certo, come qualcuno ha detto, dagli sprechi dei fiorentini". Ci sono inoltre due dati che appaiono errati e su cui ci saranno da fare delle verifiche, spiega Del Lungo: "Non è possibile che in un anno i metri quadri di verde ad abitante siano diminuiti da 13,77 a 3,42, quando in città il verde è lo stesso o addirittura aumentato per alcuni nuovi giardini inaugurati lo scorso anno, come quello dell'Argingrosso. Analogamente, non è comprensibile che il dato relativo alla depurazione sia anch'esso diminuito dal 63 per cento dell'anno scorso al 42 per cento di quest'anno, quando il depuratore, che comunque deve essere completato, funziona come prima".Per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico, l'assessore Del Lungo ha ribadito che pesa il dato della centralina di viale Rosselli, dichiarata "non idonea al rilevamento dei livelli medi di PM10" da una recente nota della Regione Toscana (19 ottobre 2005) "in quanto non conforme ai criteri per il posizionamento e la rappresentatività delle postazioni di rilevamento". "Da questa valutazione della Regione- ha aggiunto l'assessore all'ambiente- emerge che Firenze ad oggi non avrebbe ancora superato la soglia dei 35 superamenti di concentrazioni di polveri sia nella centralina di Viale Gramsci che in quella di Via Ponte alle Mosse che non sono certo strade poco trafficate o di periferia"."Non credo che un certo ambientalismo che disinforma – ha concluso l'assessore Del Lungo- contribuisca a creare una corretta coscienza dei veri problemi ambientali di cui soffrono le nostre città; ancora meno le valutazioni superficiali di dati complessi e articolati come quelli di Ecosistema Urbano. L'iniziativa di Legambiente invece è preziosa per gli amministratori pubblici per capire, attraverso indicatori importanti, quale è il reale andamento della qualità della propria città, quasi mai comparabile con la situazione di altre". (lb)