Rotondaro (Comunisti Italiani): «Una sede dignitosa per il nostro gruppo o non voteremo più le delibere in consiglio comunale»

«Non parteciperemo più al voto delle delibere che saranno portate in consiglio comunale finché non verrà trovata una collocazione più dignitosa al nostro gruppo». Lo ha annunciato, intervenendo in consiglio comunale, il capogruppo dei Comunisti Italiani Nicola Rotondaro.«Mentre da tempo tutti i gruppi consiliari hanno trovato nuovi spazi al secondo piano di Palazzo Vecchio – ha spiegato Rotondaro – non solo siamo rimasti al piano ammezzato ma siamo costretti a lavorare in situazione di gravi disagi a causa dei lavori di ristrutturazione in corso».«I nostri uffici – ha sottolineato il capogruppo dei Comunisti Italiani – sono un vero e proprio cantiere: lavoriamo tra imbianchini, muratori ed elettricisti. C'è chi usa il trapano, la luce salta di continuo e non mancano i cavi scoperti che penzolano dalle pareti. Senza dimenticare che sono state demolite delle pareti senza attuare le necessarie misure di sicurezza e che il tutto è avvenuto senza che il gruppo fosse minimamente avvisato».«La cosa più grave – ha aggiunto Rotondaro – è che non vi è alcuna certezza sui tempi. Per questo abbiamo deciso di attuare questa protesta che proseguirà fino a quando non sarà risolta la situazione logistica del gruppo o non si avranno risposte certe in merito». (fn)