Torna l'"Emergenza freddo" per i senza fissa dimora: 80 posti letto all'Ostello del Carmine e 8 all'Albergo Popolare
Ottantotto posti letto per i senza fissa dimora. Sono questi i numeri dell''Emergenza freddo', il servizio ormai tradizionale, organizzato dal Comune di Firenze per offrire un ricovero a chi abitualmente dorme all'aperto nei mesi invernali. L'avvio del servizio è stato presentato stamani dall'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo, dal presidente dell'Ipab Fuligno Francesco Colonna, dal vicedirettore della Caritas Andrea Gori e da rappresentanti delle associazioni di volontariato che collaborano all'iniziativa."La collaborazione e il ruolo attivo di Caritas e delle associazioni è molto importante - ha spiegato l'assessore De Siervo -. Grazie alla loro presenza, i senza fissa dimora potranno usufruire non soltanto di un posto letto e di un pasto, ma anche della partecipazione e della vicinanza di persone attente alle loro problematiche".A partire da oggi, 21 novembre, e fino al 31 marzo, saranno 88 i posti letto a disposizione di chi vive per strada: 80 all'Ostello del Carmine e 8 all'Albergo Popolare di via della Chiesa. Si tratta di posti riservati agli uomini, cittadini italiani o immigrati, di età superiore ai 45 anni.L'accoglienza notturna è prevista dalle 19 alle 8 del mattino. I senza tetto potranno entrare nelle due strutture dalle 19 alle 22,30; le prenotazioni e i relativi colloqui di ingresso si svolgeranno in via del Porcellana, a cura della Caritas tre giorni la settimana dalle 10 alle 12,30.Per quanto riguarda le donne invece, già dallo scorso anno la struttura di via del Porcellana, che ospita fino a 20 posti letto, è aperta tutto l'anno e non solo nel periodo invernale.Molto importante per le iniziative di Emergenza freddo, sarà il ruolo delle associazioni di volontariato che sono: Progetto Arcobaleno, Gruppi di volontariato Vincenziano, Insieme, Periferie al Centro/Fuori Binario, Angeli della Città, Ronda della Carità, Comunità di Sant'Egidio, Associazione Anelli Mancanti e l'Acisjf (associazione cattolica internazionale al servizio della gioventù) gestiranno le strutture insieme alla Caritas. I volontari saranno in azione tutte le sere dalle 19 alle 22 occupandosi della fase di accoglienza. Duplice l'obiettivo: fornire alloggio e un pasto caldo ai senza fissa dimora e offrire loro l'opportunità di intraprendere un percorso di reinserimento sociale con l'aiuto di personale qualificato.Ricordiamo infine, che oltre all'accoglienza dei senza tetto limitato ai soli mesi invernali, è in funzione la pronta accoglienza, in funzione tutto l'anno, presso varie strutture dell'Ipab Fuligno, in grado di ospitare fino a 450 persone. (pc)