Tramvia, il vicesindaco Matulli: "La documentazione del project financing è stata ampiamente a disposizione del consiglio comunale"
Nessun ritardo nella consegna della documentazione né tanto meno volontà di celare atti pubblici. Ma anzi la massima trasparenza. E' quanto replica il vicesindaco Giuseppe Matulli alle polemiche di alcuni consiglieri di centro destra circa la difficoltà di reperire la documentazione relativa al project financing della tramvia. "Abbiamo fornito tutta la documentazione sulla finanza di progetto molto prima che il project financing fosse firmato (la sigla risale al 22 giugno 2005). Di più aggiunge il vicesindaco Matulli ho curato personalmente la diffusione della documentazione della finanza di progetto della tramvia ai capi gruppo del nuovo consiglio comunale, spiegando che tutti i documenti, numerosi faldoni, erano a disposizione presso la segreteria generale per ulteriori approfondimenti". Tutti gli aspetti del project financing, compreso le condizioni del contratto, erano quindi a disposizione dei consiglieri. E tra l'altro erano state evidenziate anche in occasione della firma del contratto. "E' quindi un'offesa all'intelligenza degli amministratori aggiunge il vicesindaco Matulli ipotizzare che l'Amministrazione abbia voluto nascondere documenti che sono pubblici".Per quanto riguarda il merito della polemica, ovvero l'accordo inserito nel contratto che prevede per la rete tramviaria un numero minimo di passeggeri all'anno (in caso contrario il Comune pagherà, come prevede la clausola di salvaguardia, la differenza), il vicesindaco Matulli precisa che il project financing deve rispettare precisi termini di legge. "Non si tratta di una contrattazione tra l'Amministrazione e il privato promotore della finanza di progetto, ma un complesso meccanismo che vede il coinvolgimento di un terzo soggetto, ovvero i finanziatori. Ovviamente tutta l'operazione deve essere in equilibrio economico e questo obiettivo è raggiungibile se si pensa che non c'è soltanto la prima linea, ma una rete che comprende anche la seconda e la terza linea. Se si pensa che alla realizzazione della tramvia come a una semplice sostituzione della linea 16 dell'Ataf, allora i conti non possono tornare". (mf)