Tramvia, Toccafondi (FI): «La giunta informi ufficialmente il consiglio comunale sull'accordo con la società Ratp»

«E' indispensabile che il consiglio comunale sia informato della finanza di progetto e degli accordi o dei contratti che l'amministrazione firma. Chiedo alla giunta di svolgere, lunedì durante la seduta della nostra assemblea, una comunicazione per fare chiarezza sull'argomento». Lo chiede il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi che nei mesi scorsi era più volte intervenuto sulla questione «dell'accordo tra Comune di Firenze e Ratp, la società francese che gestirà la prima linea della tramvia».«Dopo anni di richieste e di ricerche, dopo svariate interrogazioni presentate – ha ricordato l'esponente del centrodestra – sono riuscito a sapere che l'amministrazione comunale ha firmato un accordo economico con la Ratp secondo il quale ad ogni passeggero in meno, il Comune verserà nelle casse della società francese 0,45 euro. Un accordo difficile da comprendere e che non riguarderebbe anche il Comune di Scandicci. Attualmente la tratta Firenze-Scandicci è servita da una linea cosiddetta veloce dell'Ataf, la numero 16, veloce poichè viaggia in gran parte su corsie protette, tant'è che da alcune simulazioni la differenza o il risparmio di tempo tra l'attuale linea Ataf e la tramvia su un percorso molto simile se non identico, sarà di 5 minuti».«Nel 2003, su questa linea Ataf – ha rilevato Toccafondi - sono stati trasportati complessivamente 1milione e 694mila, 404 passeggeri. Quasi 7milioni e 300mila in meno rispetto ai 9milioni garantiti. Questo vorrebbe dire che se prendessero la tramvia solo coloro che attualmente utilizzano il bus, il Comune dovrebbe versare in un anno 3milioni e 285mila euro. Credo che la finanza di progetto sia uno strumento straordinario, credo anche che l'amministrazione comunale debba fare la sua parte ma credo soprattutto che il privato che costruisce e gestisce l'opera deve fare altrettanto».«Da ormai sei anni in consiglio comunale da sei anni si parla di tramvia e si parla soprattutto della linea Firenze Scandicci – ha concluso il vicecapogruppo di Forza Italia - ma a mio ricordo mai nessun assessore ha mai citato tali clausole, né durante una discussione o qualsivoglia atto. C'è è stato bisogno, purtroppo, di molte le interrogazioni e alla fine la realtà è emersa». (fn)