Quartiere 2: domani allo Stensen incontro e film per analizzare il mobbing, cioè la persecuzione sui luoghi di lavoro
Mobbing, dall'inglese "to mob", cioè vessare sul luogo di lavoro.Il Mobbing è una forma di terrore psicologico che viene esercitato sul posto di lavoro attraverso attacchi ripetuti da parte dei colleghi o dei datori di lavoro, un fenomeno sociale sempre più diffuso che ha assunto dimensioni così preoccupanti da essere considerato una malattia professionale.Per saperne di più e per capire come affrontare questo problema, da domani inizia il ciclo di incontri organizzato dal Quartiere 2 in collaborazione con l'associazione Mobbing D.I.C. "Il Mobbing e i suoi percorsi".Il primo appuntamento è per giovedì 17 novembre alle 21,00 all'Istituto Stensen nel viale Don Minzoni 25/a. Il fenomeno del Mobbing viene esaminato dal punto di vista giuridico con una tavola rotonda alla quale intervengono il Giampaolo Muntoni, presidente del Tribunale di Firenze, Emilio Santoro, professore di sociologia del diritto all'Università di Firenze e Vincenzo Durante, assistente di diritto romano all'ateneo fiorentino. L'incontro sarà moderato da Lucia Astore, presidente dell'associazione Mobbing. Sarà anche proiettato il film di Francesca Comencini "Mi piace lavorare", con Nicoletta Braschi.Sono molteplici le forme che il Mobbing può assumere: dalla semplice emarginazione alla diffusione di maldicenze, dalle continue critiche alla sistematica persecuzione, dall'assegnazione di compiti dequalificanti alla compromissione dell'immagine sociale nei confronti di colleghi e superiori.Nei casi più gravi si può arrivare anche al sabotaggio del lavoro e ad azioni illegali.Lo scopo del Mobbing è quello di eliminare una persona che è, o è divenuta, in qualche modo "scomoda", distruggendola psicologicamente e socialmente in modo da provocarne il licenziamento o da indurla alle dimissioni senza conseguenze sindacali.Gli incontri in programma da domani all'istituto Stensen sono ad ingresso libero. (uc)