Legge finanziaria, Toccafondi (FI): «Il sindaco intervenga su Parlamento e Governo per la creazione di un "contributo di scopo"»
Una mozione che impegna il sindaco «ad intervenire presso il Parlamento e il Governo affinchè, nell'ambito della legge finanziaria, sia auspicabile la creazione di un contributo di scopo» è stata presentata dal vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.« Gli enti locali con maggiore presenza turistica si legge nella mozione - devono fare fronte ai costi aggiuntivi sostenuti per i servizi di vigilanza, pulizia e manutenzione urbana in conseguenza della fruizione delle città, e più in generale delle località turistiche, da parte della popolazione non residente o di quanti non vi abitano per motivi professionali o di studio».«I Comuni sottolinea Toccafondi - dovrebbero avere la possibilità di deliberare, con proprio regolamento autonomamente e senza vincoli, l'applicazione o meno di un contributo di soggiorno per periodi limitati dell'anno; l'esclusione in base al regolamento comunale delle strutture specificamente riservate al turismo giovanile e di altre individuate e motivate dal regolamento stesso; l'esclusione dall'imposizione di coloro che prendono alloggio in abitazioni private senza l'intermediazione di agenzie turistiche o immobiliari; la determinazione della tariffa, anche differenziando le varie categorie di strutture ricettive per scaglioni di prezzi; la previsione dei controlli e emanazione agli evasori di sanzioni amministrative».«Il gettito del contributo spiega il vicecapogruppo di Forza Italia dovrà essere destinato e vincolato alle attività di potenziamento dei servizi per i turisti, alla promozione ed allo sviluppo delle attività turistico-alberghiere, nonché alla manutenzione ed alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali e dei centri storici».«Con questa mozione ha commentato Toccafondi - credo ci siano i margini per poter arrivare ad un testo unico che possa favorire il percorso che porterà i Comuni e gli enti locali a realizzare questo obiettivo. C'è però un punto sul quale occorre fare chiarezza. Dal 2002 l'amministrazione incassa circa 8 milioni di euro l'anno per il cosiddetto "ticket bus turistici". Quanti di questi soldi vengono impiegati per migliorare i servizi ricolti ai turisti o alla promozione di chi lavora con i turisti è difficile da prevedere. Però, come tutti possono notare, nella nostra città non abbondano punti di informazione, né servizi igienici rivolti ai turisti, né luoghi dove possono sostare o pranzare, né mi sembra esista una campagna promozionale comunale su Firenze. Con la mozione, quindi, se da una parte concordo con la possibilità di far pagare un contributo di scopo dall'altra esigo che queste entrate siano utilizzate per i servizi turistici e per la promozione di questo settore, oltre che per il mantenimento delle opere artistiche. Infine, se verrà varato il contributo di scopo sarà necessario eliminare del tutto la tassa sui bus turistici che a quel punto sembrerebbe un ulteriore gabella». (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONEOggetto: contributo di scopoIl sottoscritto Consigliere Comunale,Considerato che occorre attuare un vero federalismo fiscale attraverso l'attuazione dell'art. 119 della Costituzione, per la quale sta terminando i suoi lavori l'alta commissione per il federalismo fiscale;Dato che la ripresa del lavoro sul federalismo fiscale rappresenta il necessario punto di riferimento generale per le stesse proposte riguardanti la legge Finanziaria 2006 e può servire a riprendere un confronto di più ampio respiro dopo anni di forte ridimensionamento del grado complessivo di autonomia fiscale e finanziaria degli enti locali;Appreso che All'amministrazione comunale competono anche i servizi relativi alle attività turistiche e che per questo è stato ventilata anche la creazione di un Contributo di scopo; Dato che gli enti locali con maggiore presenza turistica devono fare fronte ai costi aggiuntivi sostenuti per i servizi di vigilanza, pulizia e manutenzione urbana in conseguenza della fruizione delle città, e più in generale delle località turistiche, da parte della popolazione non residente ovvero non ivi operante per motivi professionali o di studio;Considerato che i Comuni dovrebbero avere la possibilità di deliberare con proprio regolamento autonomamente e senza vincoli:Ø l'applicazione o meno di un contributo di soggiorno per periodi limitati dell'anno, con l'individuazione del soggetto passivo nelle persone fisiche, non residenti, che soggiornano presso una struttura ricettiva di cui all'art. 6 della L. 17 maggio 1983, n. 217 e successive modificazioni, situata nel territorio del Comune;Ø la possibilità di esclusione in base al regolamento comunale delle strutture specificamente riservate al turismo giovanile e di altre individuate e motivate dal regolamento stesso;Ø l'esclusione dall'imposizione di coloro che prendono alloggio in private abitazioni senza l'intermediazione di agenzie turistiche o immobiliari;Ø la determinazione della tariffa, anche differenziando le varie categorie di strutture ricettive per scaglioni di prezzi;Ø la previsione dei controlli e emanazione agli evasori di sanzioni amministrativeDato che il gettito del contributo dovrà essere destinato e vincolato alle attività di potenziamento dei servizi per i turisti, alla promozione ed allo sviluppo delle attività turistico-alberghiere, nonché alla manutenzione ed alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali e dei centri storiciAppreso che dal 2002 il Comune di Firenze ha attuato un contributo chiamato "ticket bus turistico" applicato a tutti gli autobus privati che arrivano a Firenze e che nel 2005 prevede un incasso di 8milioni di euro;Considerato che tale incasso rappresenta già una contribuzione di scopo poiché viene applicata a chi, da turista, arriva a Firenze con gli autobusIMPEGNA IL SINDACO1) Ad intervenire presso il Parlamento e il Governo affinchè, nell'ambito della Legge Finanziaria, sia auspicabile la creazione di un contributo di scopo;2) Che tale contribuzione dovrà rappresentare una possibilità per i singoli comuni e alla quale ogni singolo comune dovrà far seguire un regolamento che preveda l'arco temporale del contributo, l'individuazione dei soggetti passivi non residenti, le esclusione possibili, la determinazione della tariffa con la differenziazione tra varie categorie di strutture ricettive, la previsione dei controlli e delle sanzioni;3) Che tale contribuzione dovrà essere destinata esclusivamente e in modo vincolato alle attività di potenziamento dei servizi per i turisti, alla promozione ed allo sviluppo delle attività turistico-alberghiere e alla manutenzione dei beni culturali e ambientali e dei centri storici;4) A sospendere il contributo denominato "Ticket Bus Turistici" al momento della creazione del contributo di scopo.Gabriele Toccafondi