Giornalisti cinesi e imprenditori fiorentini a confronto in Palazzo Vecchio, l'assessore Gori: "Un passo importante per promuove il turismo cinese di qualità a Firenze e in Toscana"

Promuovere Firenze in Cina e la Cina a Firenze. Un primo passo importante è stato fatto questa mattina nel corso dell'incontro voluto ed organizzato dall'assessore al turismo e alle attività produttive Silvano Gori che ha visto protagonisti nella sala di Lorenzo di Palazzo Vecchio giornalisti cinesi (in tutto 17 persone) di radio, televisioni e carta stampata e imprenditori del settore turistico – alberghiero fiorentino, termale, delle guide turistiche, dei servizi catering e antiquari.L'incontro è la parte conclusiva di tre giorni di visita della delegazione cinese che non solo ha visitato, grazie anche all'ospitalità della Sovrintendenza, i principali musei fiorentini, ma anche ha assaggiato i nostri vini in un tour fra le colline toscane."L'obiettivo – ha sottolineato l'assessore alle attività produttive Silvano Gori-, è far capire non solo i valori , le tradizioni fiorentine toscane, le eccellenze, ma soprattutto far conoscere a fondo il nostro paese ed in particolare Firenze e la Toscana".Tante e curiose sono state infatti le richieste da parte dei rappresentati della stampa cinese: dai menu dei ristoranti tradotti in cinese e con la provenienza dei prodotti, alla necessità di avere più materiale turistico in lingua. E su questo ha subito risposto l'Apt con la nuova guida appena uscita tutta in cinese proprio per incentivare e facilitare la presenza turistica."Può sembrare strano - ha aggiunto l'assessore Gori- , ma per la maggior parte dei cinesi Firenze non ha una collazione geografica precisa. Il che significa che dobbiamo partire dall'abc per poter avere un beneficio reale da parte di quel popolo che manda in giro per il mondo attualmente 28milioni di turisti l'anno. Dopo tre giorni di incontro emerge la superficialità dei gruppi turistici rispetto agli interessi più specifici dei singoli dei quali invece noi vorremmo occuparci maggiormente con attenzione. Per questo dobbiamo occuparci anche di un'altra questione, quella dei visti di ingresso in Italia, molto più facili per i gruppi rispetto alla persona che da sola viole visitare il nostro paeseQuesto progetto culminato nell'incontro di stamani in Palazzo Vecchio, riguarda anche Roma, Firenze e Venezia impegnate anche loro nel promuovere la destinazione in Italia del turismo cinese in forte incremento a partire dagli ultimi anni. "Con questi incontri – ha concluso l'assessore al turismo- vogliamo individuare le esigenze del turista cinese e le riposte che possono essere date senza rinunciare alla nostra peculiarità e tradizioni".Per citarne alcune fra le testate stamani era presente il ‘China Daily', il ‘China Tourism', il ‘China Youth'; fra le riviste il ‘City Tourism', ‘ECCO Comminications'. E poi le televisioni: ‘City Channel' per le informazioni turistiche, ‘CCTV' che si occupa di guide turistiche, ‘Beijing TV' che parla di viaggi e approfondimenti sul tema. (lb)