«La nazionale di calcio torni a giocare a Firenze»: ordine del giorno della commissione sport
«Chi contesta è un piccolo gruppo che non rappresenta assolutamente la città. Anche il consiglio comunale deve fare la sua parte per fare tornare a giocare la nazionale di calcio nella nostra città, appoggiando il progetto dei fratelli Della Valle». Lo ha detto il presidente della commissione cultura e sport Dario Nardella ed i consiglieri Massimo Pieri (FI), Jacopo Cellai (AN), Daniele Baruzzi e Anna Soldani (DS) e Domenico Valentino (Verdi) che lunedì, durante la seduta dell'assemblea di Palazzo Vecchio, presenteranno un apposito ordine del giorno.«In questi giorni - hanno ricordato si sta discutendo dell'ipotesi che la squadra di Lippi torni a giocare a Firenze dopo un "esilio" durato più di 12 anni: l'ultima partita, l'amichevole con il Messico, risale al 20 gennaio 1993. Una delle date più probabili è quella del primo marzo, ovvero la data della sfida amichevole con la Germania. Una partita di quelle serie, visto che andrebbe in scena a distanza ravvicinata coi mondiali 2006 che si terranno proprio in Germania. Siamo convinto che della questione debba essere interessato l'intero consiglio comunale, maggioranza e opposizione, perché la nazionale è un patrimonio di tutta Firenze».«In questi anni la città e la tifoseria hanno dato una grande prova di maturità e di civiltà hanno sottolineato i sei consiglieri - le avversità nelle quali si è trovata la Fiorentina di Cecchi Gori, il salto in C2, sono stati vissuti senza esplosioni di violenza, come invece è accaduto, ad esempio a Messina o Genova. La serietà dei tifosi fiorentini deve pura avere un riconoscimento da parte della federcalcio».«A chi non interessa la nazionale non venga allo stadio - hanno concluso - Firenze merita la Nazionale e bisogna battersi per farla tornare. Questa è un' occasione che non possiamo lasciarci sfuggire». (fn)