A Sollicciano le tre nomadi arrestate dalla Polizia Municipale

Convalidato l'arresto delle tre rumene da parte della Polizia Municipale che avevano derubato una ragazza francese in piazza della Repubblica. Il giudice ha ritenuto che gli elementi di prova raccolti dai vigili urbani fossero tanti e tali da disporre la custodia cautelare delle tre in carcere fino al 14 novembre, giorno in cui si terrà il processo. In particolare il giudice, valutando la pericolosità sociale delle tre zingare, ha ravvisato il rischio di reiterazione del reato nonché la necessità della loro custodia in carcere in assenza di una stabile dimora.Ieri mattina in piazza San Martino si è tenuta l'udienza di convalida dell'arresto delle tre rumene responsabili dell'episodio di giovedi pomeriggio. I fatti: la ragazza si era seduta su una panchina quando, all'improvviso, è stata circondata da tre nomadi. E mentre due la distraevano chiedendole l'elemosina, la terza le aveva sottratto il portafoglio. Poi le tre si sono allontanate velocemente verso via Calimala. La giovane si è subito messa all'inseguimento chiedendo aiuto a un venditore ambulante della piazza. L'uomo l'ha accompagnata al Tourist Help della Polizia Municipale da dove sono state avvisate le numerose pattuglie presenti in zona. Due nomadi sono state rintracciate subito in piazza Signoria dai vigili a cavallo, e la terza è stata fermata in via Calzaiuoli da una pattuglia in auto. Alle tre donne sono stati sequestrati anche 600 euro rinvenuti nel corso della perquisizione.Il giudice ha ritenuto sussistenti le ipotesi dei reati di cui agli articoli 110, 624 e 625 del codice penale a carico delle nomadi e ha stabilito che l'arresto era stato legittimamente compiuto dalla Polizia Municipale. L'operato degli agenti della Polizia Municipale ha così trovato pieno conforto nella sentenza del Tribunale di Firenze.(fd)