39esimo anniversario dell'alluvione, l'assessore Giani: "In caso di necessità pronto il piano di emergenza elaborato dalla Protezione civile"

Scatterà in caso di esondazione dell'Arno e prevede una serie di procedure elaborate per minimizzare l'impatto sulla città e sulla popolazione. Si tratta del piano di emergenza predisposto dalla Protezione civile del Comune di Firenze e presentato questa mattina dall'assessore Eugenio Giani in occasione del 39° anniversario dell'alluvione che colpì Firenze nel 1966. Nel piano, elaborato dal 2000 a oggi, sono stati presi in esame tutti i quartieri di Firenze analizzando le zone a maggior e minor rischio idraulico e dividendo la città in 18 sottozone. "Adesso in caso di esondazione dell'Arno la città di Firenze non si troverà più in una situazione caotica – ha spiegato l'assessore Giani –. Se dovesse scattare la necessità di evacuare la popolazione, i cittadini potranno seguire le indicazioni contenute nel piano. Tutto ciò per far sì che ciò che è successo 39 anni fa non accada più"."Sono stati effettuati una serie di interventi infrastrutturali sul fiume, alcuni soddisfacenti e altri da perfezionare e certo si poteva fare di più – ha aggiunto l'assessore Giani –. Ad oggi però il servizio offerto dalla Protezione Civile è sicuramente un esempio sul piano nazionale. Il piano di emergenza è il frutto di un costante lavoro di analisi e mappatura della città, oltre ai punti in cui ci si deve recare in caso di calamità contiene un censimento delle opere d'arte e delle modalità con cui metterle in sicurezza. Inoltre – ha continuato l'assessore Giani – di fondamentale importanza è il ruolo svolto dalla sede operativa della Protezione Civile in via dell'Olmatello che collegata con le altre sale operative in tutta la città consentirà un coordinamento in caso di emergenza e evacuazione".Una parte rilevante del Piano consiste nel vademecum informativo che sta arrivando o arriverà ai cittadini, una piccola guida di comportamento da adottare in caso di esondazione del fiume Arno, con consigli su come affrontare lo stress e la tensione inevitabili in situazioni drammatiche come un alluvione, i punti di riferimento ai quali rivolgersi in caso di emergenza e alcune mappe delle varie zone a rischio del quartiere. "Grazie a queste informazioni – ha sottolineato l'assessore Giani – i cittadini sapranno dove recarsi o cosa fare in caso di alluvione modo la città sarà preparata e soprattutto saprà come comportarsi". L'assessore ha concluso annunciato che il prossimo 40esimo anniversario dell'alluvione sarà ricordato, l'anno prossimo, con una serie di iniziative in tutta la città. (fd)