Abusivismo commerciale, Valentino (Verdi): «Nuove soluzioni per liberare il centro storico da questa grave forma di degrado»
Questo il testo dell'intervento di Domenico Valentino, consigliere dei Verdi:«Ancora una volta nel gioco delle "guardie e ladri" ieri ho assistito, assieme ai divertiti turisti, alla rincorsa da parte dei vigili urbani del distaccamento di via delle Terme, dei numerosi extracomunitari che vendevano la solita merce varia in via Por Santa Maria. Ovviamente la rincorsa però è terminata quando con i loro borsoni gli improvvisati ambulanti si sono trasferiti sotto il corridoio loro giurisdizione Vasariano e sotto il loggiato degli Uffizi, area di proprietà demaniale e quindi fuori della giurisdizione dei vigili.Allora mi sono tornate alla mente le vicende di coloro che, qualche secolo addietro, avendo a che fare con la giustizia, inseguiti dai gendarmi, si rifugiavano su quella " zona franca"che era il sagrato delle chiese.Oggi credo che per eliminare questo stato di cose e questo costante rincorrersi sia necessario trovare soluzioni che liberino le zone del centro storico delle città da questa grave di degrado, che non solo danneggia l'immagine di Firenze, ma anche quei commercianti e quegli ambulanti che legalmente vendono la loro merce e soprattutto pagano l'occupazione suolo pubblico.Allora è necessario pensare o ad un nuovo mercatino multietnico o, ove possibile, ampliare quello attuale. Se l'operazione potesse andare in porto eviteremmo così questo costante rincorrersi e ricoverarsi in quegli spazi demaniali gestiti dal Soprintendente Paolucci che per non dispiacere qualcuno non prende alcun provvedimento, pur avendo il potere di farlo.Un aiuto a questa nostra proposta potrebbe venire solamente da lui, certamente ci vuole del coraggio, come quello che recentemente ha avuto il sindaco di Bologna Cofferati che, colpendo i lavavetri, ultimo anello di una catena di sfruttatori, cerca di arrivare ai veri "caporali".Se invece il Soprintendente continuerà a fare "orecchie da mercante" lo spazio del loggiato degli Uffizi e quello del corridoio Vasariano continueranno ad essere "zona franca", dove non potranno intervenire i vigili urbani, né le squadre antidegrado giustamente messe in essere dall'assessore Cioni.Questo contribuirà a fare di Firenze una città che sarà ricordata non per i suoi monumenti o per i suoi musei, ma per questa nuova forma di degrado urbano che danneggia la sua immagine e i suoi abitanti».(fn)