Firenze Fiera, Razzanelli (UDC): «Il ventilato aumento degli stipendi dei consiglieri mal si concilia col bilancio in rosso dell'azienda»

«Solitamente gli aumenti di stipendio dei consiglieri di amministrazione sono correlati al buon andamento dell'azienda, ma sembra che questo principio non valga per Firenze Fiera». Lo ha detto il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli.«In base a quanto riportato quotidianamente dalla stampa - ha ricordato - la gestione di Firenze Fiera è in forte perdita. Ebbene, ci saremmo aspettati che i consiglieri, invece di pensare ad aumentarsi il gettone di presenza da 100 a 500 euro, avessero proposto un abbassamento dei loro emolumenti, con accordo tacito, o esplicito, di una loro revisione una volta che i conti non fossero più stati in rosso».«La mancanza di questa sensibilità elementare mal si concilia con la situazione di questa società - ha aggiunto il capogruppo dell'UDC - ora è urgente rivedere la squadra, abbassando il numero dei componenti e puntando invece ad alzare la qualità dell'azienda».«A tal proposito – ha concluso Razzanelli - esprimo apprezzamento per quanto affermato in un primo tempo dal presidente della Provincia Renzi, ovvero che cambiare il presidente senza rinnovare la squadra e ridurne il numero dei componenti rischia di portare a ben pochi risultati». (fn)